Ghana, ministra interviene sul possibile nesso tra covid e impotenza

di Stefania Ragusa

Un intenso dibattito virtuale e non si è sviluppato in questi giorni in Ghana, intorno alla possibilità che tra i postumi del covid-19 ci sia anche la disfunzione erettile.
Interpellato sull’argomento dalla stampa locale, il dottor Bernard Toboh, urologo al Korle-Bu Teaching Hospital, ha confermato che molti pazienti effettivamente lamentano questo tipo di problema.
Sul tema, riferisce la testata Ghanaweb, è voluta intervenire anche la ministra designata alle Comunicazioni e alla Digitalizzazione. Ursula Owusu-Ekusu (nella foto) ha preso la palla al balzo per esortare, con una battuta, i suoi concittadini alla prudenza. Alla luce di queste notizie, ha affermato la ministra, «il covid-19 non risulta essere un problema che riguarda solo gli uomini ma tutti gli stakeholder», e potrebbe accadere presto che le donne «prima di intraprendere una relazione, chiedano di vedere il test negativo. Quindi pensateci e indossate sempre le vostre mascherine».

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