Festival di Cannes: un primo sguardo sui film africani

di claudia

Ha preso il via il 74° Festival di Cannes. Fino al 17 luglio il cinema torna ad essere protagonista. L’edizione di quest’anno è caratterizzata da una forte presenza dell’Africa, in giuria e nei film. Ecco i primi titoli selezionati per la competizione ufficiale e quelli scelti per la chiusura del Festival dalla Semaine de la Critique

di Annamaria Gallone

Molto originale l’affiche del 74° Festival di Cannes (6/17 luglio 2021): due palme svettanti a ricordarci il luogo della Costa Azzurra e lo sguardo curioso di Spike Lee che vaglierà il lavoro dei suoi colleghi registi che porteranno il loro sguardo nuovo sul mondo, il loro mondo e anche un po’ del nostro. Spike Lee il cui sguardo personale, provocatorio, divertente ci accompagna da quattro decenni. Un Afro Americano in un Festival in cui l’Africa è ben presente, a cominciare dalla competizione ufficiale per la quale sono stati selezionati due famosissimi autori: Mahamat- Saleh Haroun con LINGUI, la sofferta storia di un’adolescente rimasta incinta, che rifiuta la sua gravidanza, ma vive in un Paese in cui l’aborto è illegale e il marocchino Nabil Ayouch con HAUT E FORT (Casablanca beats),la rivolta di giovani di Casablanca che rifiutano le tradizioni e vogliono esprimersi attraverso la cultura Hip Hop.

Lingui, 2021 di Mahamat- Saleh Haroun 

La Semaine de la Critique ha scelto per la chiusura UNE HISTOIRE D’AMOUR ET DE DÉSIR (Una storia d’amore e desiderio) della tunisina Leyla Bouzid, una combattuta storia d’amore nata in un’università parigina tra un algerino e una tunisina e inoltre THE GRAVEDIGGER’S WIFE (La moglie del becchino), prima mondiale del somalo Khadar Ayderus Ahmed, coprodotto con la Finlandia, drammatica vicenda di una coppia amorevole su cui pende la minaccia della grave malattia della moglie, mentre una tragicommedia è quella dell’egiziano Omar El Zohair, FEATHERS (Piume): cosa accade quando il trucco di un mago non funziona.

Questi film e altri recensirò per voi dopo averli visti. Sono decisamente impaziente…

L’autrice dell’articolo, Annamaria Gallone, tra le massime esperte di cinema africano, terrà a Milano il 16 e 17 Ottobre 2021 il seminario “Schermi d’Africa” dedicato alla cinematografia africana. Per il programma e le iscrizioni clicca qui

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