Eritrea – Vanessa Berhe porta l’opposizione su Twitter

di Enrico Casale
vanessa berhe

In seguito allo storico accordo di pace tra Eritrea ed Etiopia che ha visto i leader dei due Paesi porre fine a uno stato di guerra durato due decadi, gli eritrei iniziano a far sentire la loro voce per chiedere riforme democratiche nel loro Paese. Per anni infatti il leader eritreo Isaias Afwerki ha rimandato l’attuazione della costituzione e ha negato il rispetto dei diritti umani adducendo come scusa lo stato di emergenza dettato dal conflitto con l’Etiopia. Ora questa scusa non c’è più..

L’attivista eritrea Vanessa Berhe ha coniato l’hashtag, #QuestionsForIsaias che, in questi ultimi giorni, si sta diffondendo rapidamente. Molte persone concordano con Vanessa la quale chiede che tutte le restrizioni delle libertà decadano e l’Eritrea apra finalmente le porte alla democrazia.

«Sono passate più di 2 settimane dalla firma della dichiarazione di pace e ancora non è cambiato nulla in Eritrea», ha scritto Vanessa in un tweet. Berhe gestisce la campagna «One Day Seyoum» che sta «combattendo per il rilascio di Seyoum Tsehaye, un giornalista eritreo che è stato incarcerato nel 2001». Come Seyoum, negli anni, molti giornalisti e dissidenti sono stati messi in carcere perché critici nei confronti del governo. Ora si chiede che la repressione finisca.

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