Eiopia: Tigray, fissata la riunione di emergenza della Chiesa ortodossa

di claudia
ortodossi etiopi

 Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa etiope Tewahdo (Eotc) ha convocato una riunione plenaria di emergenza per il 1° agosto per discutere i recenti sviluppi nello Stato regionale del Tigray.

La richiesta arriva dopo che i leader religiosi della sede di Selama Kesate Birhan della Chiesa ortodossa Tewahdo del Tigray, un’istituzione di nuova costituzione separata dall’Eotc, hanno tenuto una cerimonia religiosa lo scorso sabato ordinando sei dei dieci episcopati eletti alla guida delle diocesi della Chiesa ortodossa del Tigray sia nella regione del Tigray che all’estero. Il Santo Sinodo di Addis Abeba si è ripetutamente opposto alla mossa dei leader religiosi del Tigreay e ha definito il processo “illegale”.

In un comunicato stampa rilasciato da Abune Pertos, capo della segreteria del Santo Sinodo e arcivescovo della diocesi di New York, e da Abune Abraham, direttore generale del Patriarcato dell’Eotc e arcivescovo della diocesi di Bahir Dar, il Sinodo di Addis Abeba ha affermato che le attività della Chiesa ortodossa del Tigray hanno violato “i dogmi, le regole canoniche e amministrative” della Chiesa e che la riunione di emergenza del 1° agosto è finalizzata a decidere la prossima mossa dell’istituzione. “I Santi Padri nella regione [Tigray, Ndr] hanno violato la costituzione e il canone della chiesa”, ordinando i vescovi presso la chiesa di Aksum Zion nella città di Aksum, che “abbiamo potuto scoprire attraverso i media e fatto in modo illegale”, si legge nella dichiarazione.

Il Santo Sinodo ha anche lanciato un messaggio ai seguaci della Chiesa di tutto il mondo affinché attendano fino a quando la sessione di emergenza del 1° agosto discuterà la questione e renderà pubblica la sua decisione. 

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