Egitto: caldo e malattie minacciano il raccolto dei manghi

di Enrico Casale

Allarme per il mango. Un’ondata di caldo inaspettata ha rovinato gran parte del raccolto nella provincia di Ismailia, in Egitto.

Le alte temperature che hanno investito la provincia, che confina con il Canale di Suez, all’inizio dell’inverno e poi di nuovo a fine marzo hanno interrotto lo sviluppo del frutto. Queste fluttuazioni e l’aumento dei livelli di umidità, insieme a una malattia delle colture che prospera con il caldo, hanno ridotto la produzione di del 50-80%, secondo il ministero dell’Agricoltura.

Ciò ha avuto un effetto deleterio anche sui prezzi. “Un chilo che una volta valeva 20 sterline ora ne costa 30 o 35, e la gente non è disposta a pagare tanto”, spiegano i commercianti di frutta al Cairo.

Condividi

Altre letture correlate: