Darfur, si ritira il contingente cinese

di Enrico Casale

Un portavoce militare cinese ha annunciato che il contingente militare di Pechino in Darfur ha completato la sua missione. I reparti, dotati di numerosi elicotteri, hanno prestato servizio nell’ambito dell’operazione organizzata da Unione Africana e Nazioni Unite dopo le stragi che si sono verificate nella regione negli anni Duemila.

Dall’agosto 2017, il contingente cinese, secondo il portavoce, ha svolto molteplici compiti ad alto rischio, tra cui il soccorso umanitario, il movimento del personale e il trasporto di materiali in più di venti luoghi, inclusa la capitale Khartoum.

“Hanno portato pace e stabilità alla popolazione locale”, ha detto il portavoce, aggiungendo che tutti i membri in servizio hanno ricevuto le medaglie di pace delle Nazioni Unite.

Il ritiro avviene in un momento delicato in cui in Darfur sta tornando alta la tensione. La scorsa settimana sono scoppiati nuovi incidenti tra comunità arabe e africane che hanno portato alla morte di 200 persone e alla fuga dalle proprie abitazioni di circa 100.000 persone.

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