Cresce il numero di rifugiati. Anche in Africa

di Enrico Casale
Cresce il numero di rifugiati. Anche in Africa

Il campo di Dadaab, in Kenya.Alla fine del 2014 erano 38 milioni i rifugiati nel mondo, in aumento di 4,7 milioni rispetto al 2013 (33,3 milioni). Sono i dati forniti dall’Internal Displacement Monitoring Centre (Idmc),che ieri ha presentato il suo rapporto «Global Overview 2015: People internally displaced by conflict and violence» presso le Nazioni Unite a Ginevra. Il rapporto riguarda le migrazioni forzate che si sono verificate nel 2014 e si basa sui dati forniti da Governi, organizzazioni non governative partner e agenzie delle Nazioni Unite. Questo rapporto fornisce dati e analisi degli esodi interni provocati da conflitti e violenza generalizzata in 60 Paesi e territori.

Per il terzo anno di fila, i dati relativi al numero di persone in fuga all’interno del proprio Paese  ha superato il precedente record: il rapporto documenta 11 milioni i nuovi sfollati a causa delle violenze nel 2014. Il Medio Oriente è particolarmente colpito da questa piaga. I civili iracheni sono stati tra le principali vittime dei nuovi esodi interni nel 2014, con almeno 2,2 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case. E almeno il 40% della popolazione siriana, ovvero 7,6 milioni di persone, è sfollata: il numero più alto al mondo.

Ma in Africa la situazione non è migliorata rispetto agli anni precedenti. Particolarmente toccati il Sud Sudan, la Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria e la Somalia. In Sud Sudan, la guerra civile tra il Presidente Salva Kiir e il suo vice Riek Machar ha causato 1.498.200 tra rifugiati all’estero e sfollati interni. Nella Repubblica Democratica del Congo, da vent’anni tormentata dalla guerriglia che destabilizza le regioni orientali, i «displaced» sono 2.756.600. In Nigeria, la campagna di Boko Haram per controllare il territorio e imporre la legge islamica nel nord-est della Nigeria ha spinto 1.075.300 persone a fuggire dalle proprie case. Infine, la Somalia. Nel Paese del Corno d’Africa, che dal 1991 non conosce la pace, 1.106.900 persone sono state costrette a fuggire trasferendosi in altre regioni o all’estero.

Per la prima volta in più di dieci anni, anche l’Europa ha avuto un numero massiccio di esodi, principalmente a causa dalla guerra in Ucraina, che ha costretto 646.500 persone ad abbandonare le proprie case nel 2014.

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.