Costa d’Avorio: il governo punta su commercio transfrontaliero

di Enrico Casale
commercio transfrontaliero

Il governo ivoriano ha ratificato un accordo da 15 miliardi di franchi Cfa con la Banca di sviluppo dell’Africa occidentale (Boad).

Secondo il portavoce del governo, Amadou Coulibaly, questa dotazione finanzierà in parte la fase 1 del Progetto di sviluppo integrato di Wassoulou (Pdiw-Ci), che consiste nel rafforzare il commercio transfrontaliero contribuendo alla sicurezza alimentare e alla riduzione della povertà nelle aree di intervento. 

In particolare, il progetto mira a rafforzare le principali infrastrutture produttive nella regione di Wassoulou, nel nord-ovest del Paese, per contribuire all’aumento del reddito degli agricoltori e al miglioramento delle condizioni di vita generali della popolazione, ha dichiarato Coulibaly. Il progetto prevede la costruzione di due dighe collinari con una capacità totale di 18,3 milioni di m3 e lo sviluppo di 249 ettari a valle di queste dighe per la coltivazione del riso e l’orticoltura.

Inoltre, consentirà la riabilitazione di diverse infrastrutture agro-pastorali, tra cui cinque dighe per la pastorizia, un parco zootecnico, un mercato del bestiame e due macelli.

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