Corno d’Africa – Prodi: «Gli italiani sostengano la pace»

di Enrico Casale

«Noi italiani possiamo davvero aiutare a creare una condizione di pace permanente nel Corno d’Africa e lo dobbiamo fare nel nostro interesse. Dobbiamo mobilitare in un grande accordo l’Europa e la Cina perché entrambe hanno interesse e, agendo da sole, rischiano di suscitare tensioni sociali e politiche».

Lo ha detto Romano Prodi, ex presidente del Consiglio dei Ministri e della Commissione Europea, partecipando al Meeting Internazionale su «Pace e sviluppo nel Corno d’Africa», organizzato da Polis Avvocati e Regione Puglia nella Fiera del Levante di Bari.

«Il Corno d’Africa è una realtà estremamente variegata, – ha detto Prodi – con i tre Paesi, Etiopia, Somalia, Eritrea, tutti con rapporti molto stretti con l’Italia, economici, politici e anche di affetto. Un rapporto speciale che se non ricostruiamo di nuovo, il tempo lo esaurisce». Per Prodi, però, «non ci può essere nessuno sviluppo africano con l’aiuto pubblico soltanto. La struttura produttiva deve essere fatta svegliando gli imprenditori».

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