Capo Verde, tesori segreti

di Valentina Milani

Baie turchesi, dune bianche, vallate verdi, vulcani neri: è l’esplosione di colore che si vede sorvolando l’arcipelago di Capo Verde, che galleggia nell’Oceano Atlantico al largo del Senegal. In genere, i turisti si fermano nei villaggi-vacanze di Boa Vista e Sal, dove atterranno i voli charter dei tour operator, ma sono ben nove le isole che formano questo sorprendente frammento d’Africa e molte sono le attrazioni che meritano di essere visitate: i porticcioli della rigogliosa Santo Antão, con le sue atmosfere sospese nel tempo, il solitario villaggio di Fajã de Água, sull’isola di Brava, l’antica Cidade Velha, con le sue stradine da cartolina, Patrimonio mondiale dell’umanità, vicino alla capitale Praia. E il maestoso cono vulcanico di Fogo con le sue spiagge nere e i suoi panorami mozzafiato (qui consigliamo di soggiornare a Casas do Sol, un complesso di graziosi alloggi dotati di piscina, in una natura meravigliosa, con una vista impareggiabile sull’Oceano Atlantico, gestiti dall’associazione Amses (www.amses.it).

Da non perdere la minuscola Maio, avvistata la prima volta dai portoghesi il 1° maggio del 1460 (da qui il suo nome), che vanta meravigliose rive di sabbia con acque tranquille e cristalline. Un tesoro segreto che si raggiunge in aereo dall’isola di Santiago con un volo disponibile cinque giorni alla settimana, che dura solo 20 minuti, oppure in traghetto. Qui potrete alloggiare nelle case dei pescatori o in piccoli alberghi a conduzione famigliare. L’unico monumento dell’isola è la graziosa chiesa bianca del capoluogo Vila do Maio, ma potrete godervi la natura (irrinunciabili le visite a Figueira da Horta e Ribeira Dom João), il relax e la cucina locale a base di pesce fresco, granchi e aragoste. capeverdeislands.org

(Marco Trovato)

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