Burkina Faso, al via la Conferenza nazionale sulla transizione

di claudia
Paul-Henri Sandaogo Damiba

E’ iniziata a Ouagadougou, dopo l’investitura del leader golpista Paul-Henri Sandaogo Damiba a presidente, la Conferenza nazionale sulla transizione, un incontro organizzato dalla giunta militare per discutere le proposte della Commissione tecnica istituita anch’essa dalla giunta per redarre la Carta della transizione che porterà il Paese verso nuove elezioni. L’incontro dovrebbe adottare la Carta e stabilire una tabella di marcia.

Alla Conferenza sono attesi 350 delegati tra cui sindacalisti, esponenti e rappresentanti delle professioni e rappresentanti politici, provenienti da tutto il Burkina Faso, ma anche rappresentanti della società civile, delle autorità tradizionali, delle organizzazioni femminili, giovanili, le forze di difesa e sicurezza, i portavoce degli sfollati interni. L’incontro, così ampio, intende coinvolgere la più ampia rappresentanza di tutte le categorie socio-professionali del Burkina Faso.

“Si tratta di un approccio inclusivo, voluto dal Capo dello Stato, così da tenere conto delle aspirazioni profonde della gente, coinvolgendo nel processo tutto il Burkina Faso” ha dichiarato a Rfi il tenente colonnello Daba Naon, rappresentante del Movimento patriottico per il sostegno e la restaurazione, la giunta militare. Durante gli incontri i delegati dovranno esaminare e decidere se adottare alcuni documenti frutto del lavoro della Commissione tecnica: la Carta, l’Agenda della transizione e la Carta dei valori condivisi, tre atti che dovrebbero guidare il Paese verso la transizione democratica.

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