Angola, strage nello stadio di Uige

di Enrico Casale
tragedia nello stadio di Uige in Angola

 

di Marco Lucchetti
Uige (nord dell’Angola) sono morte almeno 17 persone e altre sessanta sono rimaste ferite. Il bilancio è ovviamente provvisorio. Si stava disputando la partita tra Santa Rita da Cassia e Recreativo de Libolo,valida per la prima giornata di campionato. Ma poco fuori dal campo di calcio (capienza ottomila posti) stava purtroppo accadendo qualcosa di brutto.

Secondo una prima ricostruzione, molti tifosi nella foga di entrare si sono ammassati ai cancelli d’ingresso, che però erano chiusi. Ovviamente le persone che erano davanti non hanno fatto più in tempo a liberarsi da quella marea di gente che spingeva alle loro spalle. Un portavoce della polizia ha parlato di molti giovani fra le vittime.

I morti dello stadio di Uige in Angola

I morti della strage nello stadio di Uige, Angola

Il Presidente angolano Eduardo Dos Santos ha ordinato l’immediata apertura di un’inchiesta. Pare che l’incontro di calcio sia proseguito come se nulla fosse, non sappiamo se per una questione di sicurezza o perché non ci si è accorti subito della gravità della situazione. È purtroppo un classico del calcio in Africa l’incidente da calca all’interno o all’esterno dello stadio. Spesso le più elementari misure di sicurezze vengono completamente ignorate e si creano situazioni analoghe a quella di ieri sera in Angola.

Nel 2001 accaddero addirittura due sciagure come quella di Uige in poche settimane. Ad Accra (Ghana) morirono 127 persone dopo che a seguito di vari incidenti sugli spalti la polizia cominciò a utilizzare pesantemente i lacrimogeni. Si creò un fuggi fuggi generale che portò molti tifosi ad ammassarsi alle uscite che però erano chiuse. Alcune settimane prima una situazione simile si era verificata a Johannesburg, dove erano morte 43 persone.

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