Camerun – «Omicidi mirati contro gli anglofoni»

di Enrico Casale
militari camerunesi

Gli Stati Uniti puntano il dito contro il Camerun e la sua politica nei confronti delle popolazioni anglofone. L’ambasciatore statunitense in Camerun ha accusato le forze governative di «omicidi mirati» e altri abusi nella lotta contri i miliziani attivi nelle due province anglofone.

«Da parte del governo ci sono stati omicidi mirati, detenzioni senza alcun accesso ad assistenza legale, famiglia o Croce Rossa e incendi e saccheggi di villaggi», ha scritto l’ambasciatore Peter Henry Barlerin in un comunicato. Barlerin ha accusato quindi i miliziani di «omicidi di soldati, rapimenti di funzionari e incendi nelle scuole».

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