22/07/14 – Camerun – Via libera al transito del petrolio nigerino

di AFRICA

 

Il presidente Paul Biya ha ratificato e promulgato una legge del Parlamento che autorizza il transito sul territorio camerunense degli idrocarburi provenienti dal Niger: lo ha riferito il quotidiano locale ‘Journal du Cameroun’, precisando che verrà utilizzato il gasdotto già in servizio per trasportare il petrolio estratto in Ciad.

La firma di Biya rappresenta l’ultimo atto formale di un lungo iter negoziale ed istituzionale che nell’ottobre 2013 ha portato alla firma di un accordo bilaterale tra Yaoundé e Niamey per il trasporto del petrolio nigerino, che avrà come destinazione finale il terminal marittimo di Kribi, nel sud-ovest del Camerun.

Qualche mese prima, ad aprile, Niger e Ciad hanno siglato una convenzione sulla costruzione di un oleodotto di 600 km che si ricollegherà all’impianto petrolifero di 1000 km che dal 2003 unisce Komé, nel sud-ovest ciadiano, a Kribi.

Diventato produttore del petrolio nel 2011, con l’avvio dello sfruttamento del giacimento di Agadem, nei pressi del confine col Ciad, oggi il Niger ha un rendimento quotidiano medio di 60.000 barili oltre ad essere ai primi posti al mondo per l’uranio. L’oro nero nigerino viene trasformato nella raffineria di Zinder (est) e finora è essenzialmente destinato al mercato nazionale. Il settore è gestito dallo Stato e dal gigante petrolifero cinese China National Petroleum Corporation (Cnpc). – Misna

 

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