18/06/13 – Marocco – La difficile lotta alla desertificazione

di AFRICA

In Marocco il 93 percento del territorio è costituito da zone aride o semi-aride, che costituiscono la causa principale di una serie di problemi sociali ed economici, il piu’ evidente dei quali e’ la massiccia urbanizzazione che spinge, ogni giorno, decine di migliaia di persone ad abbandonarle per raggiungere i centri piu’ importanti verso la costa nella speranza di una migliore qualita’ della vita. La questione della progressiva desertificazione del territorio rimane, quindi, un problema complesso, che il Marocco sta cercando di affrontare da tempo, ma che oggi, probabilmente, anche alla luce dei risultati conseguiti, si deve affrontare con metodologie ed approcci diversi. Comunque, la lotta non può prescindere dall’implementazione di modalità di sviluppo che tengano conto delle particolarità di ogni regione. E’ questa, in sintesi, la tesi dell’Alto commissario alle acque e foreste, Abdeladim El Hafi, espressa in un’intervista rilasciata alla Map, in occasione della Giornata mondiale di lotta contro la desertificazione, che viene celebrata, ogni anno, il 17 giugno.

”Non basta trovare delle soluzioni tecniche e scientifiche – ha spiegato il commissario -, ma bisogna soprattutto metterle in opera alla luce delle particolarità socio-economiche e potenzialità di ciascuna regione, per evitare qualsiasi disequilibrio dell’ecosistema”.

El Hafi, andando al cuore del problema, ha sostenuto la necessità di rivedere il programma di azione nazionale di lotta contro la desertificazione, avviato nel 2001, che, ha ammesso con franchezza, se ha ottenuto certamente dei grandi risultati, ha anche registrato degli evidenti fallimenti. L’aggiornamento del programma, un passaggio quindi ritenuto necessario, permetterà l’elaborazione di un nuovo approccio in prospettiva di un programma decennale dell’Alto commissariato, che sarà operativo dal 2014. Il programma nazionale si articolerà intorno a degli indicatori, per poter seguire l’avanzamento delle politiche pubbliche in ogni regione, e rispondera’ al principio di sviluppo sostenibile.

Quindi la nuova strategia del Governo marocchino prevede un ennesimo sforzo sul fronte dello sviluppo economico, che si coniughi con la preservazione dell’ambiente, la giustizia sociale e la solidarietà territoriale. * Stefano Oliviero  ANSAmed

 

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