17 morti in un attacco al confine tra Niger e Mali

di AFRICA

Nella notte tra venerdì e sabato un villaggio nigerino di Aghay nella regione di Tillabéry alla frontiera con il Mali è stato teatro di un attacco a sfondo etnico che ha causato 17 vittime civili. Si tratterebbe di rappresaglie tra giovani della comunità tuareg e i loro vicini peul, secondo quanto riportato da Rfi.

L’attacco è avvenuto mentre gli abitanti del piccolo agglomerato si erano riuniti per la preghiera del Maghrib. Gli assalitori, giunti a bordo di moto e armati di mitragliatori hanno iniziato a sparare all’interno della moschea dove erano riunite persone di etnia peul.

Si tratta del primo attacco di questo tipo in questa regione. Le autorità ritengono sia legato alle rivalità intercomunitarie locali. In particolare, si tratterebbe di una rappresaglia per un attacco avvenuto lo scorso 18 aprile ai danni di tuareg in Mali nel villaggio di Tchigin Bawel, in cui sarebbero state registrate altrettante vittime.

Le autorità si dicono preoccupate dalle “incontrollabili” violenze interetniche scoppiate in questa regione da più di un mese che, stando a quanto rivelato, avrebbero già causato 33 vittime. Per questo sono stati inviati rinforzi militari in una zona considerata a rischio a causa della presenza di numerose milizie armate legate a gruppi jihadisti del nord del Mali.

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