07/07/14 – Kenya – Nuovi attacchi a Lamu, questione etnica o interessi economici?

di AFRICA

 

Due località dell’area costiera keniana sono state attaccate da uomini armati nella serata di sabato: il bilancio sarebbe di 29 morti, secondo una fonte del ministero dell’Interno.

La zona è la stessa di precedenti attacchi avvenuti il mese scorso, a pochi chilometri dai siti turistici, e conclusi con una sessantina di vittime. Questa volta ad essere prese di mira sono state le località di Hindi, nella contea di Lamu, e di Gamba, nella contea di Tana River.

Il gruppo ribelle somalo degli Shebab avrebbe rivendicato l’azione, in particolare l’attacco a Hindi, dov’è stato attaccato un centro commerciale. A Gamba sarebbe stata assalito il commissariato di polizia.

In seguito alle violenze dello scorso mese il governatore di Lamu, Issa Timamy, è stato arrestato e incriminato per terrorismo, omicidio e spostamento forzato. Il presidente keniano Uhuru Kenyatta attribuisce infatti questi episodi di violenza a gruppi locali, e non ai terroristi somali.

Lo stile e le modalità degli attacchi hanno spinto diversi analisti e commentatori a sostenere che dietro i recenti attentati potrebbe esserci anche una nuova alleanza tra il gruppo radicale somalo e gruppi estremisti locali. La regione di Lamu è infatti da lungo tempo al centro di contese legate a interessi politici contrapposti esacerbati dalle divisioni etniche tra la minoranza kikuyu (a cui il presidente Jomo Kenyatta aveva assegnato gran arte delle terre dopo l’indipendenza negli anni Sessanta) e la maggioranza composta da comunità somale e oromo.

“Vogliono descrivere tutto ciò come una questione etnica – ha dichiarato il governatore di Lamu – La verità è che il progetto di costruzione del corridoio LAPSSET e del nuovo porto ha acceso l’appetito di molte persone per i miliardi che dovranno arrivare qui: io sono invece visto come un impedimento per la mia fiducia nella responsabilità politica, la trasparenza e le azioni già intraprese nella lotta alla corruzione”. – Atlasweb

 

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