01/07/13 – Tanzania . Obama, 10 milioni per elefanti e rinoceronti

di AFRICA

La Casa Bianca in prima fila contro il mercato illegale di animali protetti. Barack Obama, nella sua ultima tappa africana in Tanzania, presenta un piano di intervento di 10 milioni di dollari per aiutare la lotta al contrabbando di specie protette in tutto il continente nero.

Il programma di Obama punta alla tutela dell’elefante e del rinoceronte, spesso vittime di bracconieri: i corni dei rinoceronti vengono venduti al mercato nero anche 30mila dollari alla libra, cioè oltre 60mila dollari al chilo, molto più cari dell’oro. Le zanne, invece, oltre 2mila dollari sempre al chilo: un mercato illegale che si calcola ammonti tra i 7 e i 10 miliardi di dollari l’anno e che sta provocano la decimazione di questi animali simbolo dell’Africa.

“Si tratta di una vera piaga politica e sociale”, ha detto Grant Harris, direttore degli Affari Africani del National Security staff di Obama. “In gioco non c’è solo la salvezza di questi splendidi animali ma il futuro di tutta l’area. Il mercato nero in continuo aumento provoca corruzione politica, colpi di stato, guerre, riciclaggio di denaro sporco e criminalità. Per non parlare della minaccia al turismo: senza animali va in crisi tutto il settore legato a una sana gestione del flusso di appassionati dei safari, una fonte importante di guadagno per tante comunità”.

Dalla Tanzania, Obama rilancia pure un ambizioso piano di aiuti economici. In particolare propone di usare la passione del calcio per produrre energia elettrica. Nell’ambito del piano ‘Power Africa’, saranno distribuiti particolari palloni brevettati ad Harvard, capaci di ‘incamerare’ energia durante le partite. E più tardi trasformarsi in ‘batterie’ in grado di caricare cellulari o accendere lampadine. Con questo piano, anticipa la Casa Bianca, è possibile assicurare energia elettrica ai villaggi più remoti. – Swissinfo

 

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