Tunisia, la crisi va risolta con la Costituzione

di Enrico Casale

La crisi politica tunisina, causata dal rimpasto di governo, deve essere risolta in conformità con la Costituzione piuttosto che cercare «un risultato legale impossibile o interpretazioni e fatwa che violano le disposizioni di legge». Lo ha detto il presidente tunisino Kais Saied, riunitosi con i parlamentari al Palazzo di Cartagine, in dichiarazioni riportate dall’agenzia di stampa tunisina Tap.

I parlamentari che hanno partecipato alla riunione rappresentavano diversi blocchi, coinvolgendo opposizione e sostenitori del governo. Il presidente Saied ha sottolineato, ribadendo la sua posizione, che il rimpasto di governo proposto dal primo ministro Mechichi è viziato da molte irregolarità, richiamando anche l’attenzione sull’assenza di esponenti donne nell’esecutivo. Una di queste irregolarità, secondo la presidenza tunisina, riguarda l’aver adottato il regolamento interno al parlamento per ottenere un rimpasto di governo.

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