Nostalgico dei tempi dell’apartheid o semplicemente in cattivi rapporti con gli inquilini? Johann van der Merwe, bianco di origine afrikaner, è il proprietario di un palazzo di uffici a Louis Tritchard, località della provincia settentrionale del Limpopo. Ed è stato proprio questo a far sì che il suo nome apparisse, negli ultimi giorni, sui media sudafricani: secondo quanto raccontano molti inquilini, van der Merwe avrebbe deciso che le toilettes dell’edificio non possono essere usate indifferentemente da tutti gli affittuari, ma devono essere separate a seconda del colore della pelle di chi le usa.
Secondo varie testimonianze raccolte dalla stampa, due dei quattro bagni del palazzo sarebbero ‘riservati’ ai neri e due a bianchi e ‘coloured’ (mulatti). A concedere il “diritto” di usare l’una o l’altra è la custode del palazzo, una donna bianca, a cui vanno richieste le chiavi.
Lo scandalo per una pratica che ricorda la cosiddetta ‘piccola apartheid’ imposta dal regime segregazionista prima del 1994 ha portato van der Merwe a rivolgersi ai media per difendersi. Non tutti gli inquilini, ha spiegato, hanno in effetti le chiavi dei servizi igienici, ma presto questa disparità sarà risolta. Il proprietario del palazzo non ha però spiegato cosa avrebbe spinto gli inquilini a protestare con la stampa.
Anche la commissione per i diritti umani sudafricana ha annunciato un’ispezione, promettendo che aprirà un’inchiesta sui fatti se la denuncia si rivelerà fondata. “Scioccato” si è detto il portavoce della commissione, Isaac Mangena, ricordando che “il razzismo non può avere un posto” nel nuovo Sudafrica. – Misna
sudafrica
-
Il verdetto arriva dall’Alta corte del Capo occidentale, ma avrà certamente conseguenze a livello nazionale, probabilmente sullo stesso presidente sudafricano Jacob Zuma. Le decisioni del ‘public protector’, il magistrato …
-
Il 10% più ricco dei sudafricani dispone del 71% della ricchezza nazionale. Ad affermarlo è un rapporto dell’istituto di ricerca di Crédit Suisse, citato dal sito specializzato Fin24.com.sudafricadebeers La …
-
Oscar Pistorius è stato condannato a 5 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Secondo la legge sudafricana, potrebbe uscire dal carcere già dopo 10 mesi. L’accusa …
-
NEWS
13/10/2014 – Sudafrica – “Servizi sociali per Pistorius”, l’ipotesi infiamma il processo
di AFRICASpunta l’ipotesi dei servizi sociali per Oscar Pistorius. All’avvio della fase processuale che dovra’ determinare la pena per l’omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp, la notte di San Valentino …
-
Una banca dedicata alle township, per finanziare i cittadini del posto che vogliono fare impresa, ma anche per “puntare sulla trasformazione” di quelli che in molti casi restano ancora …
-
Le autorità di Durban, terza città del Sudafrica, hanno lanciato un allarme per la crescita incontrollata degli insediamenti informali e dell’occupazione di terreni, innescando una polemica con le associazioni …
-
La moschea “gay friendly” di Citta’ del Capo non chiudera’ nonostante le minacce di morte dei jihadisti. Ad assicurarlo e’ l’uomo che ha aperto l’istituzione religiosa, Taj Hargey, docente …
-
La Suprema corte d’appello di Pretoria – il più alto tribunale sudafricano – si schiera con i rifugiati e i richiedenti asilo nel Paese: per vedere garantito il loro …
-
Terminata nel 1993, la politica di segregazione razziale-o apartheid-istituita in Sudafrica nel secondo dopoguerra ha lasciato dietro di sé una traccia difficile da eliminare. I segni si ritrovano ancora …
-
L’accusa è stata lanciata dal noto settimanale d’inchiesta ‘Mail&Guardian’: la Lonmin, grande compagnia mineraria attiva nel settore del platino a Marikana, nel nord-ovest del Sudafrica, avrebbe evaso le tasse …
-
La Open Mosque nasce con l’intento di non fare distinzioni di alcun tipo tra i fedeli musulmani. Ma l’idea di Taj Hargey è contrastata duramente dai tradizionalisti 21 settembre …
-
Per la terza volta in 5 anni al Dalai Lama è stato negato il visto per il Sudafrica. Il leader tibetano ha cancellato dunque il suo viaggio a Città …
-
Sono ancora confuse le notizie in merito a un presunto Colpo di Stato consumatosi nel fine settimana a Maseru, capitale del Lesotho. Piccolo regno indipendente incastonato all’interno del territorio …
-
“Dopo la confusione e il subbuglio, durati poche ore sabato scorso, già da diverse ore attorno a noi c’è pace e quiete. Le attività commerciali sono aperte e la …