Rivista Africa
La rivista del continente vero
  • HOME
  • LA RIVISTA
    • Chi siamo
    • Ultimo numero
    • Arretrati
    • Per abbonarsi
    • Africa Social Club – IN PROMOZIONE
    • Dove trovare Africa
    • Iscriviti alla Newsletter
    • Archivio rivista
    • Pubblicità su Africa
    • Contatti
    • MOSTRE
    • SCUOLE
      • SCUOLE PRIMARIE
      • SCUOLE SECONDARIE
    • VIAGGI DI AFRICA
  • RICEVI AFRICA
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • Africa e Nigrizia: due riviste, un’unica passione
    • Africa e Altreconomia, insieme e scontate
  • ARGOMENTI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • CINEMA
    • CONTINENTE VERO
    • ECONOMIA & INNOVAZIONE
    • LO SCATTO
    • FOCUS
      • “Nero su bianco”
    • IN VETRINA
      • Arte
      • Bazar
      • Glamour
      • GrAfric Novel
      • Libri
      • Musica
      • Web
    • MIGRAZIONI E DIASPORE
    • NUOVE RADICI
    • NATURA
    • NEWS
    • PODCAST
    • QUADERNI AFRICANI
    • SAPORI
    • SPORT
    • SOCIETÀ
      • Cultura
      • Innovazione
      • Personaggi
      • Religioni
      • Tendenze
      • Vado in Africa
    • SOLIDARIETÀ
    • TAXI BROUSSE
    • VIAGGI
  • SEMINARI
    • Arte africana – Gigi Pezzoli e Adama Sanneh (AUTUNNO 2022)
    • I seminari già realizzati
    • DIALOGHI SULL’AFRICA
      • Dialoghi sull’Africa 2022
      • Edizioni precedenti
        • Workshop 2019
        • Convegno “Il viaggio e l’incontro”
        • Workshop 2018
        • Convegno Energy Africa
        • Workshop 2017
        • Workshop 2016
        • Workshop 2015
        • Workshop 2014
        • Workshop 2013
        • Workshop 2012
        • Workshop 2011
  • MOSTRA TERRA MADRE
  • VIAGGI DI AFRICA
    • Viaggio in Malawi
    • Viaggio in Zimbabwe
    • Viaggio in Nubia
    • viaggio a Sao Tomé e Principe
    • VIAGGIO IN EGITTO
    • VIAGGIO A GIBUTI E SOMALILAND
  • SHOP
Tag:

discriminazione

    NUOVE RADICI

    Awa Fall, la voce del reggae in Europa è afroitaliana

    di claudia 16 Ottobre 2021
    Scritto da claudia

    L’Italia esporta la musica reggae con Awa Fall, 24 anni, italiana di origini senegalesi. La giovane cantante vanta una media di un centinaio di concerti all’anno in Europa. Ma sul suo Paese si dice combattuta, a causa della discriminazione discografica.

    di Mariarosa Porcelli

    Awa Fall costituisce un unicum sulla scena musicale europea. A soli 24 anni, infatti, la cantante italosenegalese nata e cresciuta a Bergamo in una famiglia tutta al femminile, è una stella del reggae. Dal suo metro e novanta di altezza svetta come un sound system, quel muro di casse del suono che affonda le radici nella cultura musicale giamaicana per diffondere vibrazioni positive nelle strade. Grinta e determinazione non le mancano, insieme a una voce che la porterà lontano. Il rischio, però, è che faccia un biglietto di sola andata perché come lei stessa ammette «Mi piace l’Italia ma tutto mi fa pensare che qui non ci sia posto per me».

    Il viaggio in Africa

    È nata e cresciuta a Bergamo con la mamma, la zia e la nonna, trascorrendo un’infanzia serena in cui non le è mancato nulla, nonostante qualche difficoltà economica. È dovuta arrivare alla maggiore età perché riuscisse ad andare alla scoperta delle origini senegalesi ereditate dal padre. «A 18 anni sono andata da sola in Senegal alla ricerca delle mie radici. Posso dire che è stato il viaggio della vita e ogni volta che ne parlo mi viene la pelle d’oca». Suo padre ha costruito un’altra famiglia in Africa, dando ad Awa altri tre fratelli, oltre a quello italiano da parte di madre. «In Senegal uno dei miei fratelli mi ha aiutato con il wolof e il francese, facendo da mediatore con i miei nonni, che finalmente ho potuto abbracciare per la prima volta. Ho vissuto questa esperienza senza paura, pronta a ricevere quello che sarebbe successo. È stato tassello importante».

    Le vibrazioni positive di Awa Fall

    Si fatica a crederci ma Awa Fall sostiene di essere stata una ragazzina molto timida, totalmente chiusa nella sua comfort zone: «Mi ricordo che addirittura non uscivo dal cortile. Però ho scoperto l’arma del coraggio grazie alla mia passione per la musica e ho fatto della mia debolezza un punto di forza». I primi passi sui palchi li ha mossi appena quattordicenne con la zia Valentina, anche lei musicista, praticamente una sorella maggiore che le ha fatto da mentore. A un certo punto hanno anche messo su un duo chiamato Shame Scandal ma poi ognuna ha preso la sua strada. «Da quel primo concerto con Valentina non ho più smesso. In famiglia si è sempre ascoltata la musica e poi a Bergamo c’è una scena musicale interessante, che dà spazio a chi ha origini straniere come me».

    Il reggae come denuncia sociale

    L’imprinting musicale di Awa Fall ha il ritmo delle canzoni di Bob Marley. Anche se ultimamente si sta cimentando con altri generi della black music, sperimentando anche testi in italiano (complice un amore incondizionato per Tiziano Ferro), la sua identità appartiene senza dubbio alla cultura reggae.

    “In un primo momento sono stata affascinata dalle melodie. Poi, quando ho iniziato a capire i testi in inglese, ho deciso che quella sarebbe stata la mia musica. Le mie canzoni sono di denuncia sociale. Si dice che l’ignoranza sia la causa di tutti i mali, e noi artisti abbiamo la responsabilità di comunicare qualcosa che i media e le istituzioni nascondono. Fare canzoni d’amore non è la mia priorità, il mio obiettivo è essere la voce del popolo”.

    La discografia di Awa Fall è tutta da esplorare, con il cuore in mano e le gambe in pista. Dall’album di esordio scritto a 18 anni prima di andare in Senegal, che esprime la complessità di un viaggio tanto atteso e sofferto, al disco Music Unites, frutto dei mesi di lockdown per il Covid-19. «È un album a 360 gradi, che contiene sette canzoni di produttori diversi. Volevo superare il momento di solitudine creando una rete di musicisti, che hanno collaborato con dei featuring, come già avevamo iniziato a fare nel lavoro precedente Words of Wisdom».

    Europa, music business e diversity

    Non sono molte le artiste italiane che possono vantare una media di un centinaio di concerti all’anno in giro per l’Europa, in Francia, Inghilterra, Spagna, Ungheria, Polonia tra le varie tappe. Ma ora Awa Fall sta diventando più selettiva, riducendo le date. «Appena maggiorenne ho iniziato a viaggiare con il movimento dei rasta, lavorando con i sound system e facendo musica dub e reggae. Ho girato tanto l’Europa da sola però il rovescio della medaglia è che questa vita mi ha tagliata fuori dai circuiti tradizionali. Non ho un’amica, per dire, e questa cosa mi pesa ma la mia vita è così».

    Le sue preferenze di ascolti personali si rifanno soprattutto ai grandi nomi degli anni Novanta come Radici nel cemento e Sud Sound System perché, dice, ormai la musica è solo un business che ruota intorno ai soldi e lei si sente di essere arrivata a un bivio. Colpa anche delle discriminazioni nella discografia italiana verso chi ha origini straniere. «Mi piace l’Italia ma sono combattuta. Penso alla Universal che si è lasciata sfuggire Tommy Kuti, unico artista nero dell’etichetta. C’è discriminazione nel panorama discografico italiano. Invece nel resto dell’Europa è un’altra cosa. In Germania, per esempio, organizzano una manifestazione di successo come l’Africa Festival. L’ultima volta che mi sono esibita lì avevo di fronte un pubblico di cinquemila persone».

    (Mariarosa Porcelli – NuoveRadici.world)

    nuove radici

    Foto di apertura: Nicola Vallarella

    Condividi
    16 Ottobre 2021 0 commento
    0 FacebookTwitterPinterestEmail

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 334.2440655
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

Social

Facebook Twitter Instagram Youtube Email

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Sierra Leone, via libera alla legalizzazione dell’aborto

    4 Luglio 2022
  • Somalia: covid, un decimo di cittadini vaccinati

    4 Luglio 2022
  • Sud Sudan: Cina dona 1,3 milioni di dispositivi di protezione

    4 Luglio 2022
  • Etiopia lancia nuova strategia per comparto caffè

    4 Luglio 2022
  • I profughi portati (e dimenticati) in Ruanda

    4 Luglio 2022
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • PER ABBONARSI
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

© Rivista Africa - Editore: Internationalia srl, P.IVA 11980111006

Rivista Africa
  • HOME
  • LA RIVISTA
    • Chi siamo
    • Ultimo numero
    • Arretrati
    • Per abbonarsi
    • Africa Social Club – IN PROMOZIONE
    • Dove trovare Africa
    • Iscriviti alla Newsletter
    • Archivio rivista
    • Pubblicità su Africa
    • Contatti
    • MOSTRE
    • SCUOLE
      • SCUOLE PRIMARIE
      • SCUOLE SECONDARIE
    • VIAGGI DI AFRICA
  • RICEVI AFRICA
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • Africa e Nigrizia: due riviste, un’unica passione
    • Africa e Altreconomia, insieme e scontate
  • ARGOMENTI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • CINEMA
    • CONTINENTE VERO
    • ECONOMIA & INNOVAZIONE
    • LO SCATTO
    • FOCUS
      • “Nero su bianco”
    • IN VETRINA
      • Arte
      • Bazar
      • Glamour
      • GrAfric Novel
      • Libri
      • Musica
      • Web
    • MIGRAZIONI E DIASPORE
    • NUOVE RADICI
    • NATURA
    • NEWS
    • PODCAST
    • QUADERNI AFRICANI
    • SAPORI
    • SPORT
    • SOCIETÀ
      • Cultura
      • Innovazione
      • Personaggi
      • Religioni
      • Tendenze
      • Vado in Africa
    • SOLIDARIETÀ
    • TAXI BROUSSE
    • VIAGGI
  • SEMINARI
    • Arte africana – Gigi Pezzoli e Adama Sanneh (AUTUNNO 2022)
    • I seminari già realizzati
    • DIALOGHI SULL’AFRICA
      • Dialoghi sull’Africa 2022
      • Edizioni precedenti
        • Workshop 2019
        • Convegno “Il viaggio e l’incontro”
        • Workshop 2018
        • Convegno Energy Africa
        • Workshop 2017
        • Workshop 2016
        • Workshop 2015
        • Workshop 2014
        • Workshop 2013
        • Workshop 2012
        • Workshop 2011
  • MOSTRA TERRA MADRE
  • VIAGGI DI AFRICA
    • Viaggio in Malawi
    • Viaggio in Zimbabwe
    • Viaggio in Nubia
    • viaggio a Sao Tomé e Principe
    • VIAGGIO IN EGITTO
    • VIAGGIO A GIBUTI E SOMALILAND
  • SHOP
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
X