Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha visitato il progetto idroelettrico di Koysha, nello Stato regionale del Sud-Ovest. In un messaggio diffuso sui suoi canali ufficiali, Abiy ha sottolineato i progressi compiuti nei lavori, spiegando che “lo sbarramento ha raggiunto un’altezza di 128 metri e il 70% di completamento delle opere civili”. Il premier ha definito questo risultato una prova concreta “dell’impegno costante dell’Etiopia nel garantire la sicurezza energetica e nel promuovere i suoi obiettivi di sviluppo nazionale”.
Situato sul fiume Omo, a circa 560 chilometri da Addis Abeba, Koysha è il secondo impianto idroelettrico più grande del Paese dopo la Grande diga del millennio (Gerd). Una volta completato, fornirà una quantità significativa di energia pulita, contribuendo sia al fabbisogno interno che alle esportazioni. Il progetto, secondo il governo, favorisce anche la creazione di posti di lavoro, il trasferimento tecnologico e la crescita economica nelle comunità locali, migliorando infrastrutture e accesso ai mercati.
La diga darà origine a un lago artificiale lungo circa 130 chilometri e con una superficie di 200 chilometri quadrati. Il sito, oltre al valore energetico, è destinato a diventare un polo di ecoturismo grazie alla vicinanza con il Parco nazionale di Chebera Churchura, rafforzando gli sforzi dell’Etiopia per uno sviluppo sostenibile e una crescita verde.


