Sudafrica – Una donna al vertice di Cosatu

di Enrico Casale
Zingiswa Losi

Il vicepresidente di Cosatu, Zingiswa Losi, è stata eletta presidente della federazione sindacale e sarà ufficialmente investita della carica domani, giovedì 20 settembre. La commissione elettorale ha annunciato l’elezione di Losi ieri martedì 17 settembre, nel secondo giorno del congresso.

Losi, la prima donna a guidare il sindacato sudafricano, si è fatta le ossa in politica, mentre stava ancora studiando, nelle fila del Congresso degli studenti sudafricani. Ha anche lavorato per tre anni nelle strutture della Anc Youth League nell’Eastern Cape e nella South African Defence Force.

Dopo essersi congedata dall’esercito, nel 2002 Losi è stato assunta da Ford, che ha uno stabilimento a Port Elizabeth, come operatore nella divisione componenti e componenti del motore. Diventata ispettore della qualità, viene poi promossa nella segreteria della Numsa, la federazione dei metalmeccanici di Cosatu).

Nel 2009, al decimo congresso di Cosatu, Losi ha battuto Boitumelo Louise Thipe, del South African Commercial Catering e Allied Workers Union, diventando secondo vice presidente della federazione. Nel 2014 Numsa e otto delle 18 affiliate di Cosatu l’hanno poi licenziata accusandola di non aver adottato la corretta linea politica.

Losi ha così aderito all’Unione per i diritti civili della polizia e della polizia penitenziaria nonostante non sia mai stata membro della polizia o un funzionario della prigione. Ciò le ha comunque permesso di rimanere nel Cosatu. Da allora ci sono stati numerosi tentativi di farla licenziare con l’accusa di essere troppo legata alle sue cariche. Tuttavia il comitato esecutivo centrale di Cosatu non ha accettato le richieste e lei è rimasta nella centrale sindacale.

Poi, l’elezione di ieri. Un evento per il Cosatu che da 35 anni è  dominata da uomini.

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