Sudafrica – Risarcimento per malattie polmonari a dipendenti delle miniere

di AFRICA

Venerdì la Corte suprema di Johannesburg ha approvato la richiesta di 5 miliardi di rand (353 milioni di dollari) di risarcimento danni presentata da una class action contro diverse società minerarie in Sudafrica per le malattie polmonari letali contratte dai dipendenti.

La sentenza coinvolge le compagnie Harmony Gold, Gold Fields, African Rainbow Minerals Arij.j, Sibanye-Stillwater Sglj.j, AngloGold Ashanti e Anglo American South Africa, aprendo di fatto all’attuazione di un accordo già concluso da diverse di loro con i sindacati a maggio dello scorso anno.

Si chiude così la lunga battaglia legale portata avanti dal 2012 dai sindacati e più studi legali riuniti per ottenere il risarcimento dei minatori che soffrono di malattie come la tubercolosi o la silicosi, ed altre patologie mortali. “Tutte le parti si sono adoperate per garantire che l’accordo sia ragionevole, adeguato ed equo”, hanno affermato i giudici leggendo la sentenza.

Il momento chiave di questa battaglia fu nel 2016 quando un giudice sudafricano ha consentito agli avvocati di lanciare la class action per conto dei minatori affetti da silicosi, una malattia causata dall’inalazione di polvere di silice da rocce contenenti oro. L’accordo è stato salutato come “storico” dall’opinione pubblica.

Si pensa che almeno 500 mila ex minatori in Sudafrica e nei paesi vicini abbiano contratto la malattia dopo aver trascorso più di 10 anni a scavare in tunnel strettissimi. Molti di loro sono disoccupati da quando sono stati licenziati dalle compagnie minerarie nel lontano 1965.

Il risarcimento varierà da caso a caso, ma potrebbe essere superiore a34 mila dollari. “Siamo molto felici. Siamo solo persone povere e questo ci aiuterà in qualche modo”, ha detto al The Guardian, Hendrik Mokoena, un ex minatore d’oro di 57 anni affetto dalla malattia.

I rappresentanti dei minatori hanno affermato che i pericoli derivanti dalla polvere con alta presenza di silice sono emersi un secolo fa mentre il boom minerario sudafricano era iniziato. Una soluzione, l’utilizzo di maschere e altre protezioni, era anche nota, ma ha iniziato ad essere diffusa solo di recente. La silicosi provoca mancanza di respiro, tosse persistente e dolori al petto e rende le persone vulnerabili alla tubercolosi.

Il Sudafrica è stato il principale produttore mondiale di oro per più di un secolo, ma nell’ultimo decennio è passato all’ottavo posto dietro al Perù. Si pensa che il paese sia la fonte di circa un terzo di tutto il metallo prezioso in circolazione nel mondo.

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