Somalia, nazione fragile senza pace

di Marco Trovato

Quasi tre milioni di somali sono sfollati e le metà dipende dagli aiuti umanitari. Fame e malattie sono acuite dai disastri climatici. Mentre la violenza delle milizie jihadiste e dei gruppi criminali è tornata a insanguinare le strade di Mogadiscio.

Nel 2020, in Somalia, almeno 1,3 milioni di persone hanno abbandonato le loro abitazioni per cercare rifugio in zone più sicure del Paese. Lo sostiene in un rapporto Ocha, l’agenzia Onu per gli affari umanitari.

“Su un totale di 2,9 milioni di sfollati nel Paese, 1,6 milioni sono i più vulnerabili e richiederanno assistenza umanitaria nel 2021”, sostiene la nota.

Nel 2021, i partner umanitari in Somalia pianificano di aiutare 3,1 milioni di somali più vulnerabili, tra cui un milione di bambini sotto i 5 anni, combattendo la fame, la malnutrizione acuta, le minacce per la salute e le epidemie, secondo la dichiarazione pubblicata su Twitter.

I disastri legati al clima, in particolare le inondazioni e la siccità, sono aumentati nel paese del Corno d’Africa. Nel 2020 le inondazioni hanno colpito due milioni di persone. A novembre, il ciclone Gati ha colpito 120.000 persone nella regione semiautonoma del Puntland, in Somalia.

Lunedì, il governo somalo e le Nazioni Unite hanno presentato un appello per 1,09 miliardi di dollari per assistere almeno 4 milioni dei 5,9 milioni di bisognosi, tra cui sfollati interni, comunità ospitanti e rifugiati.

Militari nelle strade

La situazione a Mogadiscio, la capitale della Somalia, è calma dopo i combattimenti di questa notte tra le forze di sicurezza e gli uomini dei gruppi di sicurezza dei principali candidati presidenziali ospitati in un albergo vicino al palazzo presidenziale.

Lo afferma Radio Shabelle secondo la quale le forze armate fedeli al governo somalo stanno pattugliando molte parti di Mogadiscio e hanno circondato la statua del Daljirka Dahson, dove l’opposizione dovrebbe tenere una protesta in mattinata.

Le truppe hanno anche chiuso la maggior parte delle strade principali, impedendo a persone e veicoli di utilizzarle. Il governo somalo ha vietato i raduni pubblici di mercoledì, citando il riemergere del covid-19 nel Paese che ha provocato la morte di oltre 170 persone.

Scontri all’aeroporto

I media locali indicano che le forze governative hanno tentato di disperdere i manifestanti che protestavano contro il presidente Mohamed Abdullahi Farmaajo.  Secondo le testimonianze di alcune fonti raccolte dai media locali, un’esplosione si sarebbe verificata anche vicino all’ingresso dell’aeroporto.

Non è chiaro chi abbia aperto il fuoco per primo, ma un testimone, sentito dall’emittente qatariota, al-Jazeera, Yusuf Mohamed ha riferito di un “pesante scambio di colpi di arma da fuoco” tra le forze di sicurezza e le guardie armate che proteggevano i sostenitori dell’opposizione che hanno iniziato la loro marcia lungo la strada principale dell’aeroporto. Le autorità aeroportuali hanno subito sospeso tutti i voli internazionali in arrivo. L’incidente arriva dopo gli scontri di questa notte vicino al Maida Hotel, dove si trovavano due ex presidenti somali e leader dell’opposizione che stavano organizzando la manifestazione prevista per questa mattina.

Elezioni rimandate

Il governo aveva avvertito l’opposizione di non organizzare la protesta, a causa dell’impennata dei casi di coronavirus in città. Tuttavia l’opposizione ha proseguito. La violenza arriva dopo settimane di tensioni per lo svolgimento di elezioni ritardate nella nazione del Corno d’Africa. Una coalizione di candidati dell’opposizione chiede al presidente Mohamed Abdullahi Mohamed Farmaajo, di dimettersi dopo che il suo mandato è scaduto l’8 febbraio.

Le elezioni legislative e presidenziali, che si dovevano rispettivamente nell’autunno scorso e l’8 febbraio, non sono state organizzate poiché le regioni semi-autonome non hanno trovato un accordo su come condurre il voto. Prossimamente, Farmaajo terrà un incontro con i leader regionali a Mogadiscio nel tentativo di risolvere l’impasse elettorale.

(Enrico Casale)

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