Somalia – Al-Shabaab attacca base militare di Awdhegle. Diverse vittime

di AFRICA

Decine di militari sarebbero morti in un attacco con due autobomba sferrato ieri dal gruppo jihadista al-Shabaab contro la base militare di Awdhegle, nel Lower Shabelle, a circa 70 chilometri a sud-ovest di Mogadiscio. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, l’annuncio dell’attacco sarebbe stato dato dallo stesso gruppo terrorista in una rivendicazione in cui afferma di aver ucciso 50 militari e aver perso due combattenti.

Diversa la versione data dalle autorità somale poche ore dopo. Almeno quattro soldati e un giornalista della stazione radio pubblica al seguito dell’esercito sono rimasti uccisi, secondo quanto ha riferito il generale Yusuf Rage, comandante delle forze di sicurezza somale. Sempre secondo l’annuncio, almeno altri otto terroristi sarebbero stati uccisi dai soldati, intervenuti per respingere gli estremisti islamici.

Inizialmente l’ufficiale dell’esercito Hussein Ali, citato dalla Reuters, aveva dichiarato che nell’attacco erano rimaste ferite un numero imprecisato di persone, tra forze di sicurezza e miliziani jihadisti.

Anche la ricostruzione di come si è svolto l’attacco è ancora confusa, come spesso accade negli attacchi che riguardano al-Shabaab, in quanto autorità e terroristi tendono a fornire versioni differenti. Il portavoce di al-Shabaab, Abdiasis Abu Musab, ha detto che due mujaheddin hanno guidato altrettante autobombe contro la base somala, mentre, stando all’esercito somalo, le auto sarebbero state intercettate all’esterno e successivamente sarebbe cominciato un conflitto a fuoco.

Città strategica nella lotta contro al-Shabaab, proprio martedì scorso Awdhegle è stata ripresa ai jihadisti dalle forze speciali somale in un’operazione condotta con l’appoggio delle forze della Missione dell’Unione Africana in Somalia (Amisom). Nell’operazione, realizzata dalle forze speciali somale sostenute da truppe addestrate dalla Turchia, sono stati uccisi almeno 16 miliziani.

Più volte dati per sconfitti, i miliziani al-Shabaab continuano a dimostrare la loro forza con continui attentati, soprattutto nella capitale Mogadiscio. Ad oggi, il gruppo estremista rimane la più grande minaccia per la sicurezza nel Corno d’Africa. La Somalia è più che mai un problema militare e strategico alle porte della penisola arabica e in particolare dello Yemen, devastato dalla guerra.

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