Rabat celebra il caftano, tra tradizione e futuro

di claudia

Il Museo Nazionale del Costume a Rabat ha inaugurato in questi giorni una mostra dedicata al caftano, uno degli abiti più iconici della tradizione marocchina. Presente nel Paese probabilmente già dal nel XII secolo, questo storico abito tesse nei suoi ricami e dettagli la storia e l’identità del Paese.

Ha preso il via a Rabat, capitale marocchina, una mostra intitolata “La tradizione del caftano rivisitata oggi“, un tributo al prezioso abito tradizionale che ha attraversato secoli e cambiamenti. La mostra, che rimarrà aperta fino a settembre, ospita 15 pezzi storici del museo e 30 creazioni moderne della designer Fadila El Gadi, conosciuta per le sue interpretazioni contemporanee del caftano.

Secondo gli storici, i primi modelli di caftano in Marocco risalgono al XII secolo. Una tradizione che non si è spenta con il passare del tempo, come si evince dall’esposizione che unisce pezzi storici con modelli d’avanguardia moderna. Simbolo di maestria artigianale, cultura e bellezza, il caftano è candidato, riporta Africanews, per essere riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

La realizzazione di un caftano è un processo lungo e meticoloso e i modelli si differenziano in base alla regione. In ogni parte del Marocco infatti si possono trovare variazioni di colori, ricami e tessuti. Ciascun capo può richiedere settimane o mesi di lavoro, coinvolgendo artigiani specializzati come ricamatori, tintori e sarti. La realizzazione di questo capo prevede dei passaggi, tra cui la cucitura a mano della “sfifa”, un tipo di treccia decorativa, ricami, o l’applicazione di pietre preziose ad una ad una.

Una tradizione antica che è destinata a durare nel tempo, rinnovandosi nel tempo senza perdere le radici. “Rimane l’indumento più importante per tutte le cerimonie e celebrazioni. Vediamo anche che molti giovani sono interessati a imparare le tecniche e desiderosi di contribuire all’evoluzione del caftano” ha sottolineato la stilista di moda tradizionale Mounia Tounssi che possiede un atelier nella città di Salé.




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