Oggi si apre a Berlino la seconda conferenza sulla Libia

di claudia

Si apre a Berlino oggi, 23 giugno, la seconda conferenza sulla Libia. Il vertice, a cui parteciperanno solo i ministri degli Esteri dei Paesi coinvolti, è stato organizzato e sarà co-presieduto dalle Nazioni Unite e dalla Germania e si concentrerà sul processo di transizione graduale verso le elezioni generali che si terranno nel Paese il 24 dicembre. In particolare si discuterà di come far rispettare il cessate-il-fuoco, dell’embargo sulle armi e di una roadmap per l’uscita delle forze militari straniere dal Paese nordafricano, a partire da quelle di Turchia e Russia.

Tra i partecipanti, ci sarà per la prima volta un rappresentante della nuova amministrazione americana guidata dal presidente Joe Biden, il segretario di Stato Antony Blinken. La conferenza riunisce tutti gli alti rappresentanti dei governi di Algeria, Cina, Russia e Repubblica Democratica del Congo (Rdc), l’ultimo dei quali presiede il Comitato dell’Unione Africana sulla Libia. La conferenza vedrà anche la partecipazione dei ministri degli Esteri di Egitto, Francia, Germania, Italia, Libia, Marocco, Paesi Bassi, Svizzera, Tunisia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, oltre ai rappresentanti dell’Onu, dell’Ua, dell’Ue e della Lega Araba.

La Libia, Paese ricco di petrolio, è sprofondato nel caos dopo che una rivolta sostenuta dalla Nato nel 2011 ha rovesciato Muammar Gheddafi e ha diviso il Paese tra Tripolitania, retta dal Governo di accordo nazionale (Gna) sostenuto dalle Nazioni Unite, e la Cirenaica, guidata da Khalifa Haftar. Ciascuna parte era sostenuta da una serie di milizie locali e da potenze regionali e straniere. Nell’aprile 2019, Khalifa Haftar e le sue forze, sostenute dall’Egitto e dagli Emirati Arabi Uniti, hanno lanciato un’offensiva per cercare di prendere Tripoli. La sua campagna è fallita dopo che la Turchia ha intensificato il suo sostegno militare al Gna.

Un accordo di cessate il fuoco ad ottobre ha portato a un altro accordo su un governo di transizione e ad elezioni previste per il 24 dicembre.

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