Oculisti per l’Africa

di Marco Trovato
Ha festeggiato di recente i 25 anni di attività Amoa, associazione con sede a Bologna che fa delle missioni a favore dei più poveri e della formazione dei medici africani il cuore della propria attività. La sua forza? Un infaticabile team di dottori, ottici e volontari impegnati a promuovere il diritto alla vista in Africa e in Italia

Una chiesa nel centro storico di Bologna, sabato mattina. Medici, ottici e volontari Amoa visitano e consegnano occhiali. I pazienti sono poveri e senzatetto, italiani e di svariati Paesi del mondo. È il Progetto Italia, che l’associazione ha lanciato in piena pandemia. Nei locali della prestigiosa Cineteca, una domenica d’autunno, intere famiglie, dai più piccoli ai genitori, ai nonni, partecipano a “La favola degli occhiali”, da un’idea di Andrea Garagnani, socio Amoa, che prevede screening gratuiti della vista.

In fuga dalla guerra, da due orfanotrofi vicino a Leopoli, una sessantina di ragazzi ucraini sono ospitati dalla diocesi di Padova. Molti avevano dimenticato gli occhiali, altri li avevano persi durante il viaggio. Amoa non ha esitato: è stato allestito un ambulatorio oculistico, con visite e occhiali forniti dall’associazione.

Il presidente, Francesco Martelli: «Amoa (Associazione Medici Oculisti per l’Africa) ha festeggiato lo scorso mese di dicembre i 25 anni di attività. Ha sede a Bologna, soci – medici, professionisti sanitari, ottici, volontari – in molte città d’Italia, e opera, come Onlus, per il diritto alla vista di tutti, in particolare delle fasce più fragili della popolazione. Il cuore delle attività di Amoa guarda ai Paesi africani. Nove sono gli Stati (Camerun, Etiopia, Ghana, Madagascar, Rwanda, Senegal, Togo, Uganda, Zimbabwe) dove, come volontari, ci rechiamo gratuitamente, per costruire e supportare progetti, operare, prestare visite e cure, donare occhiali. In missioni e zone sperdute, dove la popolazione ha enormi difficoltà ad accedere alle prestazioni sanitarie; in luoghi dove la vista garantisce a un uomo la possibilità di lavorare (e dunque di vivere e sostenere la famiglia) e a un ragazzo quella di studiare».

Nata dunque nel 1997 dal medico oculista Gian Luca Laffi, Amoa collabora anche con strutture ospedaliere africane e, soprattutto, provvede alla formazione di personale medico e oculistico locale. In Camerun è stata sostenuta la formazione per Emmanuel Graba, infermiere camerunese specializzato in oftalmologia. Grazie al corso frequentato, oggi Emmanuel è uno dei 27 chirurghi della cataratta abilitati in quel Paese africano.

Sempre in Camerun, Léonce Tsemo, altro sanitario specializzato in oculistica, sostenuto finanziariamente da Amoa si è recato in Gambia per un anno per frequentare un corso che lo certificherà ugualmente come chirurgo della cataratta.

Neppure la pandemia ha fermato le attività di Amoa, che non ha mai interrotto l’invio di materiali, strumenti, aiuti, la formazione attraverso la telemedicina. Ora, finalmente, le missioni sono ripartite: in Senegal, nella Casamance, con Andrea Garagnani, e, successivamente, a M’Bour: qui il laboratorio di ottica all’interno del Centro oftalmologico è stato intitolato alla memoria di Gian Luca Giulietti, socio Amoa prematuramente scomparso, vittima del Covid. Quindi in Madagascar, Senegal, Zimbabwe, Ghana, Camerun, Rwanda. «Un’esperienza di vita straordinaria»: così la racconta chi partecipa.

E proprio in Rwanda, seguito dal dott. Laffi, ha ripreso slancio il “master di formazione” promosso da AMOA al “Rwanda Charity Eye Hospital”, raro esempio di efficienza e professionalità al servizio dei poveri. Il master prevede un percorso formativo di sanitari africani provenienti da altri Paesi.

La storia di Amoa la trovate in un libro recente, Occhi d’Africa, ricco di storie e di immagini, che è possibile richiedere all’associazione. Così come tutti i resoconti delle attività di si possono trovare sul sito amoaonlus.org e sulla pagina Facebook dedicata.

(contenuto redazionale di Coopera in Africa)

PER AIUTARE

AMOA – Associazione Medici Oculisti per l’Africa
Indirizzo: Viale Gozzadini 5/2 40124 Bologna
Codice Fiscale: 91267940376
Tel: 339 3265951
Sito: www.amoaonlus.org
Email: amoa@amoaonlus.org
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