Nigeria, Shell dovrà pagare 15 milioni di risarcimento per le fuoriuscite di petrolio

di claudia

La compagnia anglo-olandese Shell dovrà pagare 15 milioni di euro alle comunità he sono state colpite da molteplici perdite di oleodotti nel delta del Niger, nel sud-est della Nigeria. A renderlo noto è stata oggi la stessa compagnia petrolifera in una dichiarazione congiunta con la filiale olandese dell’organizzazione ambientalista Friends of the Earth.

Il risarcimento è il risultato di un causa giudiziaria promossa nei Paesi Bassi da Friends of the Earth, in cui l’anno scorso la controllata nigeriana di Shell è stata ritenuta responsabile delle fuoriuscite di petrolio ed è stata condannata a risarcire i danni agli agricoltori.

In particolare, il denaro andrà a beneficio delle comunità di Oruma, Goi e Ikot Ada Udo in Nigeria, colpite da quattro fuoriuscite di petrolio avvenute tra il 2004 e il 2007. “L’accordo non prevede l’ammissione di responsabilità, risolve tutti i reclami e pone fine a tutte le controversie pendenti relative alle fuoriuscite”, ha precisato Shell nel comunicato.

La causa è stata intentata nel 2008 da quattro agricoltori e dal gruppo ambientalista Friends of the Earth, che chiedevano risarcimenti per il mancato reddito derivante da terreni e corsi d’acqua contaminati nella regione, il cuore dell’industria petrolifera della Nigeria.

Dopo la sentenza della corte d’appello dello scorso anno, la Shell ha però affermato di continuare a credere che le fuoriuscite siano state causate da sabotaggi. Tuttavia la corte ha affermato che la Shell non ha dimostrato “oltre ogni ragionevole dubbio” che il sabotaggio abbia causato la fuoriuscita, piuttosto che la scarsa manutenzione, confermando in questo modo la richiesta di risarcimento.

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