Il programma di aiuti degli Stati Uniti per la lotta contro l’Hiv/Aids, noto come Pepfar, è a rischio, secondo un avvertimento lanciato da un esponente di spicco del Partito Repubblicano. La controversia nasce dopo che funzionari statunitensi hanno dichiarato che quattro infermiere in Mozambico hanno praticato aborti, nonostante tali procedure siano vietate nell’ambito del programma, che ha salvato milioni di vite in tutto il mondo.
Il Pepfar, creato nel 2003 sotto l’amministrazione del presidente George W. Bush, godeva di un ampio consenso bipartisan fino a tempi recenti. Tuttavia, i repubblicani contrari al diritto all’aborto hanno bloccato la sua rinnovata autorizzazione per cinque anni nel 2023, accusando l’amministrazione Biden di utilizzare il programma per sostenere organizzazioni pro-aborto, un’accusa priva di prove.
Un’indagine in Mozambico ha rivelato che quattro infermiere, parte di un gruppo di 2.751 operatori sanitari finanziati dal programma, hanno effettuato un totale di 21 aborti dal gennaio 2021. Sebbene l’aborto sia legale in Mozambico, il Pepfar vieta l’uso dei fondi statunitensi per tali pratiche. I funzionari hanno immediatamente congelato i finanziamenti per i fornitori coinvolti e adottato nuove misure per rafforzare il rispetto delle regole, inclusa la formazione obbligatoria e la sottoscrizione di un impegno scritto da parte del personale sanitario, ricostruisce Reuters.
Il senatore repubblicano Jim Risch ha affermato che questa violazione mette in pericolo il futuro del programma e ha chiesto un’indagine sul ruolo dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), uno degli enti responsabili dell’attuazione del Pepfar. Risch ha dichiarato di non voler sostenere ulteriori finanziamenti se esiste il rischio che vengano utilizzati per finanziare aborti.
Da Reuters si apprende che in risposta, Gregory Meeks, rappresentante democratico, ha definito un grave errore utilizzare questo incidente per mettere fine a un programma che ha salvato milioni di vite combattendo l’HIV in tutto il mondo. Secondo il Dipartimento di Stato, il Pepfar ha speso oltre 100 miliardi di dollari e salvato più di 26 milioni di vite dal suo inizio.
Il finanziamento del Pepfar è stato esteso per un anno nel marzo scorso, ma i funzionari avvertono che milioni di vite sono in pericolo se il programma non sarà ulteriormente prorogato. L’accaduto in Mozambico ha riacceso il dibattito politico sull’uso dei fondi pubblici statunitensi all’estero.