Meno sbarchi, ma nel mare si muore ancora

di Enrico Casale
Migranti Yemen

Cala il numero di immigrati arrivati sulle nostre coste, ma nel Mar Mediterraneo si continua a morire. Nei primi sei mesi del 2019, secondo l’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim), sono diminuiti di un terzo gli arrivi in Europa di migranti via mare, 21.300 dall’inizio dell’anno alla fine di maggio, a fronte di 32.070 nello stesso periodo dello scorso anno. Dall’inizio del 2019 i morti in mare sono stati 519, contro i 662 dell’anno scorso. Oltre la metà, 321, hanno perso la vita tra le coste dell’Italia e di Malta.

Le statistiche dell’Oim, l’agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni,  riferiscono inoltre che la maggior parte dei migranti e dei rifugiati, l’85%, arriva sulle coste spagnole e greche, il resto in Italia, Malta e Cipro. La Grecia ha ormai sorpassato la Spagna come destinazione preferita dai migranti che raggiungono l’Europa via Mediterraneo.

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