Il bilancio delle vittime del ciclone Freddy è salito a 190 in Malawi, dopo che ieri sono stati recuperati altri corpi. La tempesta ha colpito 12 distretti e città della nazione dell’Africa meridionale, secondo il Dipartimento per gli Affari di gestione dei disastri (DoDMA). Il commissario Charles Kalemba che ha dichiarato che 158 persone sono morte solo a Blantyre, la città commerciale del Paese.
Il ciclone tropicale ha iniziato a colpire il Malawi lunedì dopo essere entrato nella provincia di Zambezia in Mozambico venerdì scorso, causando inondazioni, smottamenti e forti venti in 12 distretti e città del Malawi.
Secondo il DoDMA, a livello nazionale, 584 persone sono state ferite e 37 risultano disperse, tra cui tre soldati di una squadra di soccorso dopo che la loro barca ha urtato un albero e si è rovesciata. Il rapporto aggiornato riferisce anche che sono state colpite circa 58.946 persone, di cui circa 19.371 sfollate.
Cinquantasette campi sono stati allestiti per ospitare gli sfollati mentre continuano le operazioni di soccorso nelle aree colpite.
Nel frattempo, il governo ha esteso la sospensione delle scuole nei distretti colpiti fino al 17 marzo.
Il Presidente Lazarus Chakwera ha interrotto la sua visita in Sudafrica, dove è transitato dopo la quinta Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi meno sviluppati tenutasi a Doha, in Qatar, ed è tornato in Malawi ieri. All’arrivo all’aeroporto internazionale Kamuzu, il leader del Malawi ha descritto l’impatto del ciclone Freddy come “triste” e ha detto che visiterà le aree e le persone colpite.
Squadre composte da personale delle Forze di Difesa del Malawi, del Servizio di Polizia del Malawi, del Dipartimento della Marina e della Società della Croce Rossa del Malawi sono state dispiegate per effettuare le operazioni di soccorso nei distretti colpiti.
