La #DontRushChallenge delle influencer nigeriane

di Celine Camoin

Tra i vari tormentoni che hanno invaso i social network durante il primo periodo del lockdown, la #DontRushChallenge ha divertito tantissime donne, uomini, coppie, amici, parenti, colleghi di lavoro, che davanti alla telecamera del proprio smartphone hanno giocato a trasformarsi, con un tocco di pennello, dalla più basica versione casalinga al look più glamour e sofisticato.

Un modo per ingannare la noia di dover restare a casa, ma anche di motivare le persone, soprattutto le donne, a prendersi cura di sé anche se le occasioni di uscite erano diventate quasi impossibili.  L’intento della studentessa nigeriana inventrice del primo video Don’t Rush Challenge era inoltre quello di mantenere la connessione con gli amici, anche se a distanza, attraverso il passaggio virtuale di un oggetto tra un protagonista e l’altro.

Toluwalase Asolo, una ragazza ventenne iscritta in economia aziendale all’università di Hull in Inghilterra, e i suoi compagni di corso di origine congolese, sierraleonese, nigeriana e delle Turks e Caicos, lanciano a fine marzo su Twitter il primo video, sulle note della canzone Don’t Rush del duo rap Young T e Bugsey. In poco tempo il video raggiunge due milioni di visualizzazioni e diventa la challenge che spopola sul web.

Tra infinite versioni, anche tutte africane, caricate su Instagram, Tik Tok, Facebook e Youtube, una delle più curate è quella delle influencer nigeriane, modelle, attrici, donne d’affari, stiliste, coach, unite virtualmente in questa gara di femminilità afro, di outfit colorati, gioielli, acconciature e trucchi da star.

Tra le celebrità, la statuaria Shalom Nchom, meglio nota come ShalomBlac, una beauty blogger che ha trasformato un dramma personale in una grande risorsa per sé stessa e per gli altri. Ustionata all’età di nove anni da olio da friggere bollente, è rimasta sfigurata da cicatrici sulla testa, sul volto, su collo, spalle e mani. Oltre al dolore fisico, Shalom ha vissuto per anni il dramma del bullismo e della vergogna, fino alla rinascita grazie alla scoperta dell’arte del trucco, di cui è diventata una delle massime esperte.

Nel video appaiono tra l’altro anche la fashion blogger Kiitan Akinniranye, e l’imprenditrice e ingegnere Ugwem Eneyo, direttrice della Solstice Energy Solutions.

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