Kenya, verso un accordo su inquinamento da plastica

di claudia

L’Assemblea delle Nazioni unite per l’ambiente (Unea-5) ha iniziato i suoi lavori a Nairobi (Kenya) “con grandi speranze di portare avanti un accordo sull’inquinamento da plastica, tra una serie di bozze di risoluzioni su biodiversità e salute, economia verde e circolarità”, riferisce un comunicato del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep). I ministri dell’Ambiente e altri rappresentanti di oltre 170 nazioni si sono riuniti da lunedì a Nairobi in una sessione di tre giorni in presenza e online.

“La nostra assemblea si riunisce in un momento di grave sconvolgimento geopolitico. Più che mai dobbiamo dimostrare che la diplomazia multilaterale può offrire risultati”, ha dichiarato il presidente dell’Unea-5 e ministro norvegese per il clima e l’ambiente, Espen Barth Eide. “L’inquinamento da plastica è diventato una vera epidemia. Paradossalmente, la plastica è tra i prodotti più durevoli che noi esseri umani abbiamo realizzato, eppure spesso la buttiamo via. La plastica è un prodotto che può essere riutilizzato, più e più volte, se lo rendiamo parte di un’economia circolare. Credo che sia giunto il momento per un trattato legalmente vincolante per porre fine all’inquinamento da plastica”.

Inger Andersen, direttrice esecutiva dell’Unep,  ha detto che notevoli progressi nei negoziati verso lo sviluppo di uno strumento internazionale legalmente vincolante per porre fine all’inquinamento da plastica si sono verificati nelle ultime settimane.

La risoluzione sull’inquinamento da plastica, insieme alle altre urgenti questioni ambientali, sarà formalmente decisa dagli Stati membri durante la sessione plenaria di chiusura dell’Assemblea, oggi. L’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente si riunisce ogni due anni per definire le priorità della politica ambientale globale e sviluppare il diritto ambientale internazionale; le successive decisioni e risoluzioni prese dagli Stati membri in Assemblea definiscono anche il lavoro dell’Unep.

Più di 3.400 partecipanti di persona e 1.500 online provenienti da 175 Stati membri delle Nazioni Unite, 79 ministri e 17 alti funzionari partecipano alla quinta edizione dell’Unea, intitolata “Rafforzare l’azione per la natura per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile”. Questo tema mette in evidenza il ruolo centrale che la natura svolge nelle nostre vite e nella sostenibilità sociale, economica e ambientale.

La Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano, tenutasi a Stoccolma, in Svezia, nel 1972, è stata la prima conferenza delle Nazioni Unite in assoluto a includere la parola “ambiente” nel titolo. La creazione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) è stato uno dei risultati più visibili di questa conferenza. L’Unep è la principale autorità ambientale mondiale. Il programma fornisce leadership e incoraggia i partenariati per la protezione dell’ambiente ispirando, informando e consentendo alle nazioni e ai popoli di migliorare la propria qualità di vita. vita senza compromettere quella delle generazioni future.

Foto di apertura : Alessio Perboni

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