Kenya – Attacco all’hotel, almeno sette morti

di Enrico Casale
attentato nairobi

È grave il bilancio dell’attentato all’hotel Dusit D2 di Nairobi (Kenya). Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, un testimone ha riferito di aver visto cinque corpi all’entrata dell’hotel, mentre i soccorritori hanno detto che due dei feriti sono deceduti all’arrivo in ospedale. Il testimone ha detto inoltre che alcune persone chiedevano aiuto e «quando siamo accorsi per cercare di recuperarle, dalle scale sono arrivati colpi di arma da fuoco: ci siamo dovuti accucciare dato che miravano a noi e potevamo vedere due persone sparare». I feriti sarebbero almeno 14. Un conteggio definitivo però non è stato ancora fatto e il bilancio potrebbe aggravarsi.

Il commando sarebbe composto da miliziani somali di al Shabaab. La stessa milizia ha rivendicato la responsabilità dell’attacco. Durante l’assalto ci sono state alcune esplosioni, poi una sparatoria fra i terroristi e le forze di sicurezza. Diverse auto sono state date alle fiamme. Il gruppo armato ha anche preso numerosi ostaggi all’interno dell’hotel. Mobilitate le teste di cuoio anti-terrorismo. L’unità di crisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Nairobi sono al lavoro sin dal primo momento per verificare l’eventuale presenza di connazionali sul posto e prestare ogni necessaria assistenza. Lo si apprende da fonti della Farnesina.

Il capo della polizia nazionale keniana, Joseph Boinnet, ha affermato che alcuni assalitori potrebbero essere ancora in azione all’interno del complesso di lusso attaccato a Nairobi e le forze speciali stanno cercando di stanarli. Boinnet non ha fornito conferme su morti e feriti segnalati dai media.

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