Italia – Shell e Eni sul banco degli imputati per presunte mazzette in Nigeria

di Enrico Casale
eni in nigeria

La pratica si chiama OPL-245, come la concessione petrolifera offshore al cuore del presunto scandalo, una delle più promettenti in Africa con le sue riserve stimate in nove miliardi di barili di greggio. Da questa mattina i giudici di Milano saranno chiamati a esaminare il caso che vede sul banco degli imputati l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, e il direttore delle esplorazioni di Shell Malcolm Brinded. La giustizia italiana sospetta che Eni e Shell abbiano pagato più di un miliardo di dollari per aggiudicarsi il famoso blocco. Una somma di cui una parte consistente sarebbe andata a Dan Etete, ex ministro del petrolio sotto il regime di Sani Abacha la cui compagnia avrebbe servito per ricevere il denaro.
(05/03/2018 Fonte: Rfi)

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