Il pasticciere del deserto incanta Parigi

di claudia
Hissein Mahamoud

di Claudia Volonterio e Céline Camoin

Soprannominato il “pasticciere del deserto”, lo chef ciadiano Hissein Mahamoud è stato eletto miglior artigiano dell’anno 2022 da Lebey, guida di ristoranti e bistrot di Parigi e dintorni. Lo riferisce l’ambasciata di Francia in Ciad, sottolineando con orgoglio questa vittoria dell’eccellenza franco-ciadiana. 

Hissein, riporta il sito francese di cucina aquimieux.com, ha 38 anni ed è nato a Faya-Largeau in Ciad. Si definisce “un africano sahariano, nomade stanziale”. Appartiene all’etnia Gourane e fa parte di una famiglia di agricoltori specializzati in palme da dattero.

Attratto fin da bambino dalla cucina, amava osservare la madre mentre era intenta nelle operazioni di preparazione del pranzo e della cena, ma veniva spesso mandato via. In Ciad infatti solo le donne si occupano di cucinare, non è vista come un’attività dove poter coinvolgere i maschi. La cucina è una zona riservata al mondo femminile. Gli unici momenti in cui gli era concesso cucinare erano le gite della domenica con i cugini in campagna. Metteva sul fuoco carne e verdure e nessuno osava dire nulla.

Dopo il diploma di maturità si è trasferito in Algeria. In quegli anni ha cominciato a cucinare molto. La svolta è avvenuta però con il trasferimento in Francia, per frequentare la scuola di cucina di Montpellier. Dopo la formazione ha cominciato a lavorare nel campo grazie a uno stage. Hissein è riuscito a farsi assumere e ha capito fin da subito che la sua vera passione era la pasticceria. Per realizzare i suoi dolci il giovane pasticcere si immerge nei ricordi culinari della sua infanzia, da cui trae ispirazione.

Una della sue creazioni di pasticceria (Foto dal suo account Facebook)

Il suo sogno è quello di riuscire a rivoluzionare da un punto di vista sociale il mondo della cucina in Ciad, far capire che anche gli uomini possono fare questo lavoro o occuparsi della preparazione quotidiana dei pasti. Inoltre, l’intento è anche quello di far conoscere la sua cultura nel mondo, i sapori, le usanze, gli ingredienti.

“Ogni giorno lavorativo è per me un giorno di gioia – spiega Hissein – vivo a Parigi, non ho un negozio, ma sogno di averne uno. Lavoro come libero professionista. Faccio tutti i tipi di torte, dessert, conduco corsi di pasticceria…così ho la netta sensazione di realizzarmi nella mia attività professionale”. Di certo, un premio come quello appena ricevuto, farà decollare la carriera di Hissein.

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