Guinea Equatoriale, abolita la pena capitale

di claudia

La Guinea Equatoriale entra a far parte delle nazioni che hanno abolito la pena di morte. Una nuova legge che lo istituisce è stata firmata dal presidente Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, giunto al potere con un golpe 43 anni fa. Un giornalista della televisione di Stato ha definito l’evento “storico per il nostro Paese” in un breve annuncio al termine di un telegiornale.

L’ultima esecuzione ufficiale nel piccolo Paese, ritenuto uno dei più autoritari e corrotti al mondo, è avvenuta nel 2014, secondo Amnesty International, ma le Ong internazionali e le Nazioni Unite accusano regolarmente il regime di sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie e torture. La pena di morte rimane legale in più di 30 paesi africani, sebbene solo la metà circa abbia giustiziato persone negli ultimi anni.

La Guinea Equatoriale possiede notevoli risorse di petrolio e gas, ma la stragrande maggioranza dei suoi 1,3 milioni di abitanti vive al di sotto della soglia di povertà, secondo la Banca Mondiale.

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