Ghana, la fuga di cervelli impoverisce il sistema sanitario

di claudia
medici

Dopo la Nigeria, anche in Ghana la “fuga di cervelli” sta diventando sempre più un tema di dibattito pubblico: la richiesta di infermieri e medici ghanesi da parte dei Paesi ad alto reddito infatti sta impoverendo il settore sanitario del Ghana ed è sempre più “fuori controllo” secondo Howard Catton, presidente dell’International council of nurses (Icn) citato dalla Bbc.

Molti infermieri specializzati hanno lasciato il Paese dell’Africa occidentale per ottenere lavori meglio retribuiti all’estero: nel 2022, più di 1200 infermieri ghanesi si sono iscritti al registro infermieristico del Regno unito, che fa sempre più affidamento al personale proveniente da Paesi extra-Ue per coprire i posti vacanti, un po’ per ragioni demografiche e un po’ per ragioni economiche.

Formalmente il reclutamento di infermieri in Ghana non è promosso dal Sistema sanitario britannico (Nhs) ma i social media consentono agli infermieri ghanesi di vedere annunci di lavoro proprio dell’Nhs, candidandosi direttamente. “Assistiamo a un intenso reclutamento in atto guidato da sei o sette Paesi ad alto reddito, con assunzioni da Paesi che sono tra i più deboli e vulnerabili e che non possono permettersi di perdere i propri infermieri”, ha detto Catton alla Bbc.

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