Egitto: ritrovato il birrificio dei faraoni

di Valentina Milani

Un team di archeologi egiziani e statunitensi hanno portato alla luce uno dei più antichi birrifici al mondo. Lo hanno annunciato i media locali ripresi poi da agenzie internazionali. Da tempo si sapeva che la birra fosse una delle bevande più antiche dell’umanità, questa scoperta ha però messo in evidenza come, già in tempi antichissimi, la birra fosse prodotta non solo a livello famigliare o artigianale, ma anche a livello industriale.

I resti del birrificio sono stati rinvenuti ad Abydos, una città dell’antico Egitto. La scoperta è avvenuta da un ampliamento di uno scavo iniziato in quest’area nel 1912. Gli archeologi hanno trovato, tra tombe e abitazioni della zona risalenti al 3100 a 2700 a.C., quella che sembrava essere una officina con un insieme di otto forni per il grano, disposti in una fila ordinata.

Nel frattempo, reperti provenienti da altri siti della zona hanno dato la certezza che questi forni venivano utilizzati per la produzione di birra.  Dalle prima analisi si è capito che questa struttura poteva produrre più di 22.000 litri di birra, un ordine di grandezza maggiore di qualsiasi altra struttura simile in funzione durante questo periodo nell’antico Egitto.

Situato in una parte del deserto considerata sacra e riservata ai primi faraoni egiziani, il team afferma che la struttura era una parte importante delle costruzioni reali.

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