Covid-19 | L’Oms elogia l’Africa: «E ora contagi in calo»

di AFRICA
Africa covid

L’Africa è stata risparmiata dalla diffusione esponenziale della temuta pandemia di coronavirus: lo afferma in una nota l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). «La trasmissione del covid-19 in Africa è stata contrassegnata da un numero relativamente inferiore di infezioni, che sono diminuite negli ultimi due mesi», si legge in un rapporto della direzione regionale dell’Oms, con sede a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo. «Dal 20 luglio, la regione ha registrato un calo sostenuto di nuovi casi di covid-19. Nelle ultime quattro settimane, sono stati segnalati 77.147 nuovi casi, rispetto ai 131.647 delle quattro settimane precedenti», ha spiegato l’Oms, aggiungendo che alcuni dei Paesi più colpiti, tra cui Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Etiopia, Ghana, Kenya, Madagascar, Nigeria, Senegal e Sud Africa, hanno tutti visto le infezioni diminuire in ogni settimana negli ultimi due mesi. 

L’Oms stima «che la bassa densità della popolazione, il clima caldo e umido, la fascia di età colpita, hanno contribuito, con molta probabilità, a questi buoni risultati», anche se la pandemia in Africa ha colpito soprattutto i giovani, che rappresentano la maggioranza della popolazione del continente: «Circa il 91% dei casi di infezione da Covid-19 nell’Africa subsahariana riguarda persone di età inferiore ai 60 anni e oltre l’80% dei casi è asintomatico». La tendenza al ribasso «riflette le misure di salute pubblica forti e decisive adottate dai governi di tutta la regione”, ha anche osservato il direttore regionale dell’Oms Matshidiso Moeti durante una video conferenza. L’Oms, inoltre, plaude alle rapide azioni messe in campo dagli Stati. Altri fattori che secondo l’Oms non hanno permesso una diffusione esponenziale del coronavirus sono da ricercare nel sistema di trasporto nel continente, in cui le città e le regioni non sono così interconnesse come in altre parti del mondo e dove la mobilità è più difficoltosa tra centri urbani e aree rurali, ma anche nella struttura stessa della società africana, che pone un particolare accento sull’assistenza e la protezione domestica degli anziani, e nelle esperienze maturate nell’affrontare altre epidemie come Ebola.

«Ma non dobbiamo allentare la nostra vigilanza», ha avvertito il direttore regionale, perché «la più lenta diffusione del contagio nella regione significa che ci aspettiamo che la pandemia continui a manifestarsi per qualche tempo, con focolai occasionali. Nelle ultime settimane Camerun e Costa d’Avorio – ha fatto notare Moeti -, che sono tra i Paesi che hanno registrato un calo dei contagi da metà luglio, hanno visto aumentare leggermente il numero di casi». 
Nota infine l’Oms: «I casi mancanti di covid-19 sono in gran parte dovuti al fatto che sono asintomatici. Inoltre, non c’è nessuna prova che le cifre sulle morti fossero sbagliate in quanto sono più difficili da omettere sul piano statistico». In Africa, ad oggi, ci sono stati 1,4 milioni di contagi, 34mila decessi e un milione di guariti.

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