In tutto il mondo Mohamed ĆØ il nome più popolare. Ma in Occidente non ĆØ sempre facile portare questo nome che rende omaggio al Profeta dellāIslam. Ć quel che scopre un ragazzino di 10 anni, che lo trova scomodo nellāambito sociale e familiare. Al di lĆ del disagio del bambino, il corto Mohamed, the first name (in streaming gratuito da oggi alle 21 fino alle 21 di domani nellāambito della rassegna Top Ten Africa Short del Festival del Cinema di Verona) ĆØ una commedia ricca di aneddoti divertenti, come ad esempio la sequenza del padre in sala dāattesa allāanagrafe, quando lāimpiegato chiama āMohamedā e, ancora prima che venga pronunciato il cognome, si alzano allāunisono almeno dieci Mohamed. Un modo per raccontare con un sorriso le difficoltĆ dellāintegrazione.
La regista di origine marocchina Malika Zairi ha avuto un percorso artistico originale, poichĆ© ha deciso di seguire la sua passione per il cinema solo dopo aver cresciuto i suoi figli e aver dedicato molti anni al lavoro di assistente sociale. Nel 2015 firma il suo primo documentario sulla schizofrenia. Allāattivo, oltre a Mohamed, the first name, un altro corto, Assia, e un documentario sulla prostituzione in Madagascar. Il filo rosso delle sue opere ĆØ sempre la societĆ con i suoi problemi.
(Annamaria Gallone)