Burkina Faso/2 – Omicidio Sankara, accusate otto persone

di Enrico Casale
thomas sankara

Otto persone sono accusate dell’omicidio di Thomas Sankara, ex presidente del Burkina Faso ucciso durante un golpe nel 1987 e quattro di esse sono già in carcere. Sono alcune delle informazioni emerse dopo l’incontro tra i familiari dell’ex presidente, quelli delle altre vittime del colpo di stato e i loro avvocati.
Tra gli accusati vi sono anche membri del Reggimento di sicurezza presidenziale, la guardia personale del successore di Sankara, Blaise Compaoré (fuggito dal paese un anno fa). Tra questi però non figura il generale Gilbert Diendéré, a sua volta protagonista il mese scorso di un fallito golpe.
Restano tuttavia ancora delle zone d’ombra nella vicenda: lo ha spiegato Bénéwendé Sankara, avvocato della famiglia del «Capitano», come era chiamato il defunto presidente per via del suo grado militare.
In particolare, la questione da risolvere era se i resti riesumati fossero proprio quelli dell’ex capo di stato. “Ci sono molti elementi che portano a questa conclusione, ma bisogna attendere ancora i risultati del test del Dna per certificarla”, ha spiegato l’avvocato. I risultati di quest’ultimo esame, a lungo attesi, non sono però stati resi disponibili. L’unico particolare ufficialmente confermato dall’autopsia è che la morte sia avvenuta per più ferite d’arma da fuoco.
(14/10/2015 Fonte: Misna)

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