Burkina Faso – Battuta d’arresto nel disarmo della Guardia presidenziale

di Enrico Casale
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L’ex Reggimento per la sicurezza presidenziale (Rsp) l’unità di élite militare all’origine del mancato colpo di Stato dello scorso 17 settembre, rifiuta di procedere al disarmo previsto dall’intesa raggiunta venerdì scorso: ad annunciarlo è lo stato maggiore dell’esercito in un comunicato che riferisce di “aggressioni e incidenti” ai danni del personale incaricato della missione.
Nel comuinicato, le forze armate chiamano all’appello “la valorosa popolazione del Burkina Faso, e in particolare quella di Ouagadougou, perché si tenga pronta ad applicare le misure di sicurezza che potrebbero essere comunicate di qui a breve” e riaffermano la loro volontà “a far rispettare le disposizioni prese dalle autorità politiche”.
(28/09/2015 Fonte: Misna)

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