Due persone sono morte e centinaia sono state arrestate nelle violenze post-elettorali che stanno interessando in queste ore il Niger. A riferire i bilanci è stato oggi il ministro dell’Interno Alkache Alhada che ha detto alla stampa che sono stati effettuati 468 arresti, “compresi alcuni politici” che non ha identificato. Il ministro ha anche accusato un noto esponente dell’opposizione, Hama Amadou, di essere “il principale responsabile” dei disordini. La violenza è scoppiata dopo che la commissione elettorale ha dichiarato l’ex ministro degli interni Mohamed Bazoum vincitore del ballottaggio di domenica con il 55,75%, mentre il candidato dell’opposizione Mahamane Ousmane ha ottenuto il 44,25%.
Valentina Milani
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti Riflettori puntati sull’opposizione che ha annunciato oggi una serie di manifestazioni antigovernative a Mogadiscio: da vedere se si svolgeranno nonostante il governo somalo abbia vietato ogni forma di assembramento
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto A Milano, pur con tutte le limitazioni imposte dalla pandemia, è iniziata la settimana della moda e ad aprire le danze, per la prima volta sono stati cinque designer Bipoc.
-
Tempo di lettura stimato: 3 minuti Aiutateci a riportare la pace e a sradicare i gruppi armati. Senza la pace non si può fare nulla. La gente non riesce nemmeno a coltivare la terra, senza pace.
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti All’inizio hanno chiesto i telefonini e i soldi e tutto quello che potevano rubare, e successivamente hanno obbligato tutti a scendere dai due veicoli e a seguirli verso l’interno. La camminata è durata una quindicina di minuti.
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto Non ha alzacristalli elettrici, navigatore gps, airbag, sensori di parcheggio. Ma è robusta e richiede pochissima manutenzione. Viene prodotta a mano da settanta dipendenti dellaKarenjy, la casa automobilistica che guarda al passato per conquistare il futuro.
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto Un accademico di origine nigeriana ha perso la cittadinanza acquisita in Sudafrica e si trova adesso nella posizione di apolidia.
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti L’avversario di Bazoum al ballottaggio, l’ex presidente Mahamane Ousmane, respinge i risultati ufficiali e si dice il vero vincitore delle elezioni con il 50,3% delle preferenze.
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto Lo scopo della missione dell’ambasciatore Luca Attanasio nel Nord-Kivu “era duplice: un incontro consolare con i cittadini italiani residenti a Goma e una visita ai progetti sul campo del Programma alimentare mondiale (Pam) in merito ad alimentazione, mense scolastiche.
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto L’associazione italo-nigeriana Iroko, impegnata contro la tratta di donne e ragazze tra la Nigeria e l’Italia, ha ricevuto il premio Child10 2020 assegnato dalla Fondazione Care About the Children.
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti Tra giugno 2012 e aprile 2020, circa 1,6 milioni di alberi di palissandro sono stati abbattuti illegalmente in Senegal, introdotti altrettanto illegalmente in Gambia, per essere poi in larga parte spediti in Cina.
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti Cresce la preoccupazione dell’Unicef e delle Nazioni Unite sulle pesanti ricadute che le violenze in diverse zone della Repubblica Centrafricana possono avere sull’istruzione di bambini e ragazzi
-
Tempo di lettura stimato: 3 minuti Morbillo, febbre gialla, polio, ebola e covid-19, tutti insieme. Sono le cinque epidemie che la Guinea sta affrontando in questo momento, anche se da tempo il Paese si trova ad affrontare un grosso problema di salute pubblica.
-
Tempo di lettura stimato: 2 minuti Il Market Photo Workshop e la Fondazione Daniele Tamagni presentano Fatma Fahmy, la destinataria inaugurale del Daniele Tamagni Grant per il 2019, in conversazione con la fotografa inglese/egiziana Laura El-Tantawy.
-
Tempo di lettura stimato: < 1 minuto Tutti noi dobbiamo onorare questi nostri eroi stringendoci attorno alle loro famiglie e alla loro memoria, come comunità nazionale e istituzioni, non risparmiando alcuno sforzo per arrivare alla verità sulla loro tragica fine e rafforzando l’impegno e l’attenzione per l’Africa