25/03/2015 – Tunisia – Al via il World Social Forum

di Enrico Casale

“Le parole d’ordine di quest’anno sono diritti e dignità. Il terrorismo si è imposto di prepotenza all’ordine del giorno, ma i temi da dibattere e su cui confrontarsi sono molti”: lo dice alla MISNA da Tunisi, dove si trova in occasione del Forum Sociale Mondiale, padre Fernando Zolli, missionario comboniano.
“Questa mattina siamo passati sotto le forche caudine della sicurezza, ma è comprensibile dopo quanto accaduto” racconta il missionario, “però una volta dentro il campus universitario El Manar siamo stati accolti dai mille colori delle bandiere della pace e dalla presenza di attivisti e esponenti delle numerose organizzazioni presenti”.
Quello che colpisce, negli incontri in corso, osserva il religioso “è la partecipazione di tantissimi giovani, come delegati o semplicemente uditori alle conferenze. Questi ragazzi sono coscienti che per risolvere i problemi e contrastare tendenze e derive autoritarie in politica come in economia servono strumenti, conoscenza e collaborazione”.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, la tratta degli esseri umani, la difesa dei beni comuni e la lotta ai cambiamenti climatici, ma anche giustizia sociale e fiscale. Per quanto riguarda i dibattiti proposti dalle associazioni tunisine, saranno concentrati soprattutto sulla lotta contro la violenza economica e fisica e l’uguaglianza di genere.
Il 26 marzo, nel campus universitario El Manar, si terrà una grande assemblea per scrivere e approvare una “Carta Internazionale Altermondialista contro il terrorismo”. – Misna

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