16/01/15 – Mauritania – Disordini dopo condanna attivisti anti-schiavitù

di AFRICA

 

Si sono verificati scontri a Nouakchott, capitale della Mauritania, all’indomani della condanna di tre attivisti anti-schiavitù tra cui un ex candidato presidente. Almeno quattro persone sono rimaste ferite dopo che la polizia ha sparato lacrimogeni per disperdere una protesta nata al palazzo di giustizia.

Secondo l’agenzia di stampa privata Al-Akhbar alcuni sostenitori dei tre attivisti hanno circondato l’ufficio del procuratore mentre altri hanno tentato di rompere i finestrini del furgone della polizia dove si trovavano Bilal Ramdane, Dijbi Sow e Biram Ould Abeid, leader del gruppo antischiavista Ira e già candidato sconfitto alle presidenziali 2014. I tre sono stati condannati ieri dal tribunale della città di Rosso a due anni di carcere per “appartenenza ad un’organizzazione illegale”.

Di “sentenza politicamente motivata” ha parlato l’organizzazione non governativa Amnesty International, chiedendo il loro “rilascio immediato, soprattutto in attesa di un processo d’appello. Conosciuta la sentenza, infatti, uno degli avvocati dei tre attivisti ha annunciato la presentazione di un ricorso. – Misna

 

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