È stata inaugurata la 36a edizione della Fiera internazionale del libro di Tunisi (Filt), in programma al centro espositivo del Kram di Tunisi fino al 21 novembre. La cerimonia di apertura è stata presieduta dal presidente della Repubblica Kais Saied, alla presenza della ministra degli Affari Culturali, Hayet Ktat Guermazi e del Ministro della Cultura, della Gioventù, dello Sport e dei Rapporti con il Parlamento mauritano, portavoce del governo di Nouakchott, Moktar Ould Dahi.
Il capo dello Stato ha incontrato i partecipanti alla Fiera tra i professionisti del libro tra cui scrittori ed editori. Kais Saied ha sottolineato l’importanza della cultura digitale e dell’economia culturale digitale e gli sforzi compiuti dai giovani del centro per promuovere la cultura digitale ed essere al passo con il progresso tecnologico nel mondo.
Una selezione di 300 case editrici arabe e non, 150 espositori tunisini e 22 paesi partecipano a alla Filt 2021, centrata sul tema: “Il libro, il miglior compagno dell’uomo”. Un padiglione che ospita una mostra di rari manoscritti è allestito in onore della Mauritania, considerata il Paese depositario di queste opere. Un programma televisivo e un documentario sulla storia della scrittura e dei manoscritti nel corso della storia è previsto.
L’edizione 2021 della Filt è quella della concretizzazione dell’accordo di cooperazione culturale tunisino-egiziano e della consacrazione degli spazi per la creazione.
Questa 36a edizione, presieduta da Mabrouk Manai, si tiene dopo un rinvio dal 2019 causato dalla pandemia di covid-19. Coincide con la celebrazione del 60° anniversario della creazione del ministero della Cultura tunisino in riconoscimento del suo fondatore, il compianto Chedli Klibi, primo ministro della Cultura sotto la presidenza del defunto Habib Bourguiba. Convegni, incontri, reading letterari saranno dedicati alle opere di Chedli Klibi.
La Filt 2021 rende inoltre omaggio a Bechir Ben Slama, scrittore e politico autore di numerose pubblicazioni e traduzioni arabe.
Oltre alle istituzioni culturali pubbliche, come il ministero degli Affari Culturali, Beit al-Hikma, l’Istituto di traduzione di Tunisi e la Biblioteca nazionale tunisina (Bnt), la Filt ospita stand di organizzazioni partner internazionali come le Nazioni Unite, l’Organizzazione internazionale della Francofonia (Oif) e l’Organizzazione araba per l’istruzione, la cultura e la scienza (Alesco).
La Fiera accoglie professionisti del libro e dell’editoria provenienti da 22 paesi: Tunisia, Egitto, Libano, Siria, Iraq, Turchia, Sultanato dell’Oman, Palestina, Algeria, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, Libia, Ungheria, Senegal, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Canada, Mauritania, Qatar, Francia e Iran.