I deputati togolesi hanno votato a favore del disegno di legge di revisione costituzionale, adottando così la nuova costituzione che stabilisce il passaggio dal regime presidenziale a quello parlamentare. La votazione si è svolta nella notte, tra ieri e oggi, con 89 voti favorevoli, 1 contrario e un’astensione. La nuova legge costituzionale, al momento della sua promulgazione, istituisce il Togo come Quinta Repubblica, trasformando così il regime presidenziale in un regime parlamentare. Di conseguenza, non ci saranno più elezioni presidenziali in Togo.
Secondo le nuove disposizioni, l’esecutivo sarà ora composto da un Presidente della Repubblica con poteri simbolici, eletto dal Parlamento per un unico mandato di sei anni. Il leader del partito di maggioranza nell’Assemblea diventa di fatto il presidente del consiglio, responsabile della guida della politica nazionale e della nomina delle cariche civili e militari.
Altre modifiche riguardano la trasformazione della Corte Suprema in Corte di Cassazione e la sostituzione del Difensore Civico con un Garante del Cittadino incaricato di tutelare i privati contro gli abusi della pubblica amministrazione. Inoltre, l’Autorità di regolamentazione delle alte comunicazioni estenderà il suo campo d’azione alle piattaforme online e ai social network.
Interrogati dall’agenzia di stampa Afreepress, alcuni deputati hanno voluto fornire chiarimenti. Sottolineano in particolare che la procedura costituzionale è stata rispettata e che la proposta deriva dalla libertà parlamentare. Invitano a esaminare la riforma con calma e serenità, sottolineando che mira a garantire stabilità politica e una rappresentanza più semplice.
Sottolineano che ogni Paese ha la sua storia e che sono necessarie iniziative coraggiose per garantire una governance equilibrata ed efficace. Infine, ricordano che la Costituzione non è fissa e che la riforma è benefica per la vitalità delle istituzioni togolesi.
